Viaggi e turismo

Monti Dauni: 5 luoghi di cui innamorarsi

La Capitanata è una terra di grandi tesori, la bellezza ci circonda e spetta a noi scoprirla e ammirarla fino in fondo. C’è una parte della Capitanata ancora legata alle antiche tradizioni, in sui sembra che il tempo si sia fermato, è la Puglia più autentica, quella dei Monti Dauni.

La natura selvaggia si mescola ai sapori di un tempo, a borghi in cui è meraviglioso perdersi tra i tanti vicoletti che profumano della cucina tipica del posto che viene tramandata di generazione in generazione.

Storie, leggende, antichi castelli e panorami mozzafiato si sposano a luoghi dal fascino medievale tutti da scoprire. Echi di storia che risuonano pietra dopo pietra, viuzza dopo viuzza e mani rugose che profumano di terra e tempi andati.

In estate il Gargano viene letteralmente preso d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo e si tende a dimenticare la zona dei Monti Dauni, zona costellata da piccoli, folkloristici e caratteristici paesi in cui poter trascorrere un’interessante vacanza all’insegna di relax, cultura, storia e ottima cucina.

Ecco 5 luoghi dei Monti Dauni di cui innamorarsi

Biccari: Biccari è un piccolo borgo circondato da boschi e aree naturalistiche del Subappennino Dauno. Biccari, il Vicus, il bicchiere dei Monti Dauni, é conosciuto in questo modo per l‘irregolarità territoriale in cui si ubica in uno scenario sempre verde di boschi (nei quali è possibile dormire in particolari Bubble Room) e monti (non molto lontano, infatti, si trova l’incantevole Monte Cornacchia).

In questo caratteristico paese si può ammirare il Palazzo Caracciolo e Goffredo, le chiese romano-gotiche come San Quirico o le mura del Convento dei Frati Osservanti, la Chiesa neoclassica dell’Assunta, l’arco di Palazzo Gallo e la Torre Bizantina.

biccari

Bovino: Seconda tappa del nostro itinerario virtuale tra 5 luoghi meravigliosi dei Monti Dauni non può che essere il caratteristico e romantico borgo medievale di Bovino. Bovino, il borgo ducale dal fascino medievale, Bandiera Arancione del Touring Club è, inoltre, tra i Borghi più Belli d’Italia.

Per chi vorrebbe una vita vista mare, noi rispondiamo che amiamo tantissimo la nostra vista monti che questo piccolo e romantico borgo ci regala ogni volta che lo visitiamo. La sua posizione strategica a livello militare è stata poi consacrata dai Normanni, che sempre nel medioevo costruirono il Castello Ducale di Bovino.

Bovino

Faeto: Custodito tra meravigliosi boschi di faggi, sorge nella zona del Subappennino Dauno Meridionale, il piccolo borgo di Faeto. Questo piccolo e caratteristico borgo vanta un centro storico molto caratteristico, in cui potrete ammirare la Chiesa Madre del Santissimo Salvatore e perdervi tra le tante viuzze che portano al “cunnùtte“, l’antica porta del paese.

Per quanto riguarda il cibo, invece, il borgo di Faeto è famoso per il delizioso prosciutto di maiale nero, una vera e propria prelibatezza locale. Ogni estate si organizza una gustosa Sagra alla quale partecipano golosi provenienti da tutta Italia.

In questo piccolo centro dei Monti Dauni, inoltre, si parla ancora il Francoprovenzale, camminando tra i vicoletti di Faeto vi potrebbe capitare di sentir parlare gli anziani del luogo in una lingua arcaica con chiare sfumature francesi. Ma tranquilli, non siamo in Provenza, siamo in Capitanata.

Faeto Panorama

Gole di Accadia: Il nostro tour ci porta ora ad ammirare un luogo che sembra incantanto, questa volta non parliamo di un borgo ma di un’oasi naturale meravigliosa che riesce sempre a stupirci e a regalarci momenti di puro relax, le Gole di Accadia.

Note anche come Gole di Punta di Pietra, le Gole di Accadia costituiscono una delle tante meraviglie naturalistiche tipiche dei Monti Dauni e del loro territorio ricco di sorprese. Questa sezione protetta dalle alte pareti bianche di roccia calcarea è come detto una zona protetta e incontaminata, oggi riconosciuta in qualità di Zona Speciale di Conservazione IT9110033 Accadia – Deliceto.

Gole Di Accadia

Troia: Concludiamo il nostro breve ma intenso viaggio nella cittadina di Troia. Questo piccolo centro ha tanto da offrire e se si cerca la tranquillità è un vero toccasana.

Troia vive nella sua storia, la si respira tra le mura dei suoi vecchi palazzi signorili, negli occhi dei suoi abitanti, nel colorato dialetto locale, nelle sue chiese e nei suoi squisiti piatti locali. Il passato ha reso questa cittadina ciò che è oggi, una vera e propria meta turistica che si affaccia sul Tavoliere

Troia ha un patrimonio artistico molto ricco, tra i tanti luoghi di interesse da visitare vi è sicuramente la meravigliosa e antica Cattedrale, che insieme ad altri edifici religiosi e storici caratterizza il corso principale, Corso Margherita, dal quale si diramano numerosi vicoletti laterali.

Se si va a Troia non si può non assaggiare la deliziosa Passionata, un vero e proprio gioiellino della pasticceria locale, creato con tre tipi di ricotta (pecora, bufala e mucca), pandispagna e pasta di mandorle.

Troia
Crediti Foto: Di Testa e Di Gola

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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