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Prodotti tipici della Capitanata, dai Monti Dauni al Gargano

Parlare di tutti i prodotti gastronomici tipici della Capitanata sarebbe un’impresa ardua, il nostro territorio vanta una tradizione culinaria vasta e molto diversa per ogni centro abitato. Tanti profumi, gusti e ricette tipiche che fanno innamorare ogni anno tanti turisti e visitatori che scelgono i borghi della provincia di Foggia e le sue città per trascorrere vacanze all’insegna della buona cucina e del relax.

In questo viaggio alla scoperta dei prodotti della Capitanata incontreremo sapori caratteristici dei Monti Dauni e dei paesi del Gargano, in fondo la provincia di Foggia dal Tavoliere si espande sia verso il mare che verso la montagna incontrando prodotti sempre diversi a seconda di ciò che offre la natura.

La cucina foggiana e della sua provincia è molto ricca, colorata e ricca di sapori anche se preparata essenzialmente con materie prime molto povere, frutti donati dalla terra e coltivati con cura.

Prodotti tipici della Capitanata: un viaggio tra colori, profumi e sapori unici

Tempo fa vi abbiamo parlato dei deliziosi e caratteristici prodotti tipici del Gargano, terra unica e ricca di sapori, vi abbiamo anche portato alla gustosa scoperta dei prodotti tipici dei Monti Dauni.

Questa volta vogliamo fornirvi una piccola guida d’eccellenza che riassume tutte i prodotti della tradizione che potrete gustare in Capitanata. Una guida per veri buongustai che vi farà leccare i baffi e venire l’acquolina in bocca! Ecco alcuni dei prodotti tipici della nostra terra.

Prosciutto di Faeto

Partiamo dai Monti Dauni. Non possiamo non citare il gustoso prosciutto di Faeto. Il prosciutto di maiale nero è una delle specialità più apprezzate dei Monti Dauni.

Il protagonista di Faeto è sicuramente lui, il delizioso prosciutto crudo di maiale nero, una vera e propria prelibatezza che da tantissimi anni conquista i palati di molti turisti e visitatori. Con questo prosciutto si preparano tantissime specialità, come il caratteristico soffritto, un piatto tradizionale servito con pane unto e dorato nel grasso di maiale.

Ogni anno nel caratteristico centro in provincia di Foggia dove si parla la lingua francoprovenzale, si tiene l’attesissima e gustosa Sagra del Prosciutto di Faeto, un evento da non perdere.

Cicatelli

La pasta fatta in casa dovrebbe essere considerata un patrimonio culturale ed enogastronomico da salvaguardare. Per fortuna, nel nostro territorio, viene ancora preparata con le ricette di un tempo.

Sui Monti Dauni c’è un tipo di pasta fresca che non può mancare (soprattutto la domenica con il delizioso e fumante ragù), stiamo parlando dei caratteristici cicatelli. I cicatelli sono un tipo di pasta fresca la cui particolare forma affusolata viene definita “a 1 dito”. I cavatelli, invece, sono a “tre dita”.

Grano dei Morti

Nei paesi dei Monti Duani, il Grano dei Morti rappresenta da sempre la tradizione, un vero e proprio mito da portare in tavola in autunno.

In occasione del 2 novembre e della cosiddetta “Festa dei morti”, a Foggia e in provincia si prepara questo dolce gustoso e simbolico. La ricetta di questo dolce è antichissima e si tramanda di generazione in generazione, un vero foggiano, per definirsi tale, deve conoscere a memoria la preparazione del grano cotto dei morti, un dolce così goloso da leccarsi i baffi che nasconde dietro al sapore di vincotto e cioccolato antichi miti e  simboli della cultura pagana e cristiana.

Cacioricotta e caciocavallo podolico

I formaggi in Capitanata non mancano di certo. Dai Monti Dauni al Gargano impreziosiscono tante ricette. Tra i prelibati formaggi dei Monti Dauni segnaliamo sicuramente il tradizionale e saporito cacioricotta. Si tratta di un formaggio ottenuto dalla lavorazione del latte di capra stagionato e dalla tipica forma rotonda.

Altro formaggio che non può mancare sulle tavole dei foggiani è sicuramente il caciocavallo podolico. Considerato tra i più buoni e nobili formaggi italiani, ricavato esclusivamente da latte di mucche podoliche cresciute allo stato brado nei territori del Gargano, arricchisce il goloso bagaglio gastronomico della nostra terra.

Pane di Monte Sant’Angelo

Se pensiamo al caciocavallo non possiamo non pensare a una bella e calda fettina di pane sul quale mangiarlo dopo averlo fatto “sciogliere” sulla brace. Semplice, croccante e gustoso, questo prodotto tipico del Gargano piace proprio a tutti. Il pane di Monte Sant’Angelo è un pane molto particolare, con la crosta tanto croccante e l’interno soffice e profumato.

Addentandolo si respira tutta l’autenticità di questo luogo che si affaccia sul mare e che riposa dolcemente sul Promontorio. Nel 2006 il gustoso pane di Monte Sant’Angelo è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali pugliesi.

Ostie ripiene

Le ostie ripiene sono uno storico dolce della tradizione montanara, più precisamente di Monte Sant’Angelo, costituito da due ostie di forma ovale ripiene di mandorle tostate e ricoperte di miele e cannella.

Un dolce squisito e aromatizzata grazie alla presenza della cannella, una vera e propria delizia che vi lascerà le mani profumate di miele e il palato dolcissimo.

Anguilla di Lesina

Conosciuto come il pesce preferito dall’imperatore Federico II, l’anguilla di Lesina è un piatto gustoso che viene cucinato in tanti e gustosi modi. A Lesina potrete gustare le anguille secondo due antiche ricette: cucinate a minestra o preparate a “scapece”.

Dalla carne morbida e tante possibili varianti per la preparazione, l’anguilla piace molto anche se il suo sapore così particolare divide sempre, ci sono palati che ancora non riesce a conquistare del tutto.

Dolci della sposa

Chiamati anche “Sospiri“, i Dolci della sposa sono dolcetti caratteristici della princia di Foggia, più precisamente di Ascoli Satriano.

Dolcissimo, soffice e delicato, il sospiro nel piccolo comune di Ascoli Satriano è una vera e propria istituzione. Leggende e golosità si fondono in pochi passaggi e in pochi ma squisiti ingredienti che danno vita a un dolce delicato che conquista i palati di tutti, grandi e piccini.

Si tratta di particolari e soffici “bignè” che dopo la cottura vengono farciti con crema pasticcera e ricoperti di glassa di zucchero. Una vera e propria prelibatezza!

Pancotto

Chiudiamo questa breve ma gustosa guida dei prodotti tipici della Capitanata con il tradizionale pancotto. Si tratta sicuramente di uno dei piatti poveri più rappresentativi di tutta la provincia foggiana. In questo piatto, infatti, rivive tutta l’antica tradizione contadina della nostra terra.

A Foggia e in provincia il pancotto è legato alla cultura terrazzana e si prepara essenzialmente con le verdure anche se a seconda del paese ci sono piccolo e prelibate varianti che lo differenziano. C’è chi aggiunge le patate, chi verdure selvatiche e chi ancora pane raffermo.

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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