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Sospiri, perchè si chiamano così i dolci della sposa di Ascoli Satriano?

I prodotti tipici della Capitanata sono tantissimi e tutti estremamente deliziosi, oggi vogliamo tentarvi con uno dei dolci caratteristici di Ascoli Satriano, il sospiro. Dolcissimo, soffice e delicato, il sospiro nel piccolo comune di Ascoli Satriano è una vera e propria istituzione.

La storia di questo dolcetto si intreccia con svariate leggende che affondano le loro radici nel lontano XV secolo. Si racconta che le suore erano solite preparare quotidianamente dei piccoli dolcetti realizzati con Pan di Spagna farcito con crema e ricoperti da una golosa glassa di colore rosa.

Dolci della sposa o sospiri, perchè si chiamano proprio così?

Si racconta che questi caratteristici e golosi dolcetti furono preparati per la prima volta per le nozze tra Lucrezia Borgia e il conte di Conversano. Quel giorno la sposa non arrivò mai all’altare e gli ospiti, che sospiravano per la lunga ed estenuante attesa, cercarono di ingannare il tempo mangiando alcuni deliziosi dolci. Ogni morso un sospiro. Da qui il nome “sospiri” o “dolci della sposa”

Un’altra leggenda racconta, invece, che un giovane innamorato inventò i golosi sospiri riproducendo nella forma dei dolcetti i seni della sua amata. La forma di questi dolci, infatti, rimanda alla forma del seno femminile.

In molti paesi della Puglia questo caratteristico dolce subisce delle varianti sia nella preparazione che nel suo stesso nome, ad Altamura, infatti, si parla di “tette delle monache”, in altri (come anche ad Ascoli Satriano) di “dolci della sposa”. Nel piccolo borgo di Capitanata una vera istituzione erano i sospiri di Gigetta, tante le generazioni che si sono leccate i baffi gustando i piccoli dolcetti ricoperti di glassa.

Leggende e golosità si fondono in pochi passaggi e in pochi ma squisiti ingredienti che danno vita a un dolce delicato che conquista i palati di tutti, grandi e piccini.

Nell’antica ricetta originara del 1500 la preparazione dei sospiri prevedeva l’aggiunta di una goccia di rosolio, il liquore di rose, oggi sostituito con un po’ di limone per dare freschezza al dolce. Una vera e propria prelibatezza!

Ricetta sospiri di Ascoli Satriano

 
80 gr di zucchero
80 gr di farina
3 uova
Un pizzico di sale
 
Per preparare i sospiri o dolcetti della sposa basta separare i tuorli dagli albumi,
sbattere i tuorli con zucchero e un pizzico di sale, montare gli albumi e incorporarli al resto delicatamente. Per concludere, dopo la cottura, i dolcetti vengono farciti con crema pasticcera e ricoperti di glassa di zucchero. 

 

Fonte: Puglia.com

 

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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