Ponte di Ognissanti: ecco 5 luoghi incantevoli della Capitanata in cui trascorrerlo

Il weekend in arrivo è molto speciale e in tanti si stanno organizzando per trascorrerlo fuori città in compagnia della famiglia e degli amici. Per il Ponte di Ognissanti avete già in mente dove andare?
Se siete ancora indecisi vi proponiamo cinque luoghi incantevoli nella provincia di Foggia che dovrete assolutamente visitare, in cui potrete trascorrere giornate all’insegna del relax, dell’ottima gastronomia, della natura e delle antiche tradizioni.
Faeto
In provincia di Foggia, custodito tra meravigliosi boschi di faggi, sorge nella zona del Subappennino Dauno Meridionale, il piccolo borgo di Faeto. Questo piccolo centro, abitato da circa 700 persone, vanta un centro storico molto caratteristico, in cui potrete ammirare la Chiesa Madre del Santissimo Salvatore e perdervi tra le tante stradine che portano al “cunnùtte“, ovvero la porta del paese, regalandovi una vista mozzafiato sugli incantevoli boschi che circondano il paesino. Per quanto riguarda il cibo, invece, il borgo di Faeto è famoso per il delizioso prosciutto di maiale nero, una vera e propria prelibatezza.

Foresta Umbra
Per gli amanti del verde e della natura non possiamo non includere in questa nostra lista la splendida Foresta Umbra, una riserva naturale bellissima nella quale viene voglia di perdersi per sentirsi immersi in una vera e propria fiaba.
Ricchissima di flora, vanta infatti oltre 2.000 di specie vegetali, e può essere considerata la più grande foresta italiana di latifoglie con faggi, veri e propri monumenti botanici. Se avete voglia di un’escursione fuori dal tempo non potete non trascorrere una giornata in questo luogo incantevole a pochi chilometri da Foggia.

Gole di Accadia
Se avete voglia di trascorrere una Pasquetta diversa dal solito e spingervi alla scoperta di nuovi luoghi, le Gole di Accadia faranno al caso vostro. Le Gole di Accadia sono una vera e propria oasi naturale racchiusa tra i Monti Dauni. Note anche come Gole di Punta di Pietra, le Gole di Accadia costituiscono una delle tante meraviglie naturalistiche tipiche del nostro territorio sempre ricco di incantevoli sorprese.
Il lago delle Gole di Accadia è un piccolo tesoro del nostro territorio che si può facilmente ammirare arrivando a piedi dal comune di Accadia, lasciandosi guidare dagli esperti del luogo, osservando lungo il cammino la fauna e la flora del luogo.

Lago di Biccari
Chi non conosce il Lago Pescara, attrezzato in ogni stagione per avvistamenti di animali sul Monte Cornacchia all’interno del Bosco della Cerasa? A quota 900 metri sul livello del mare è possibile ammirare un piccolo bacino lacustre naturale chiamato Lago Pescara, un caratteristico laghetto che si estende per circa tre ettari con una profondità che, al centro del lago, raggiunge anche i quattro metri.
Il termine “Pescara” del laghetto, tuttavia, è improprio e deriverebbe da un errore di trascrizione sulle carte toponomastiche, in quanto la gente del posto gli assegnava il nome di “Peschiera”, attribuendo quindi al laghetto l’immagine di un luogo prospero per la pesca.
Se siete nei paraggi di Biccari non lasciatevi scappare la possibilità di dormire nelle meravigliose Bubble Room, l’esperienza da sogno è assicurata.

Orsara di Puglia
Se alla natura preferite le tradizioni e i borghi, Orsara farà al caso vostro. In questo speciale weekend dell’anno il borgo a pochi chilometri da Foggia diventa ancora più magico. Venerdì 1 novembre, Orsara di Puglia comincerà ad animarsi già dal mattino per il grande evento dei Fucacoste.
Il nome della ricorrenza che, ogni anno, porta a Orsara di Puglia migliaia di persone è precisamente “Fucacoste e Cocce Priatorje”, significa ‘falò e teste del Purgatorio’: i primi illuminano il paese, le seconde lo decorano con centinaia di zucche intagliate in modo da raffigurare sembianze umane e accogliere al loro interno dei lumini.
Un’ottima occasione per visitare il borgo spagnolo dei Monti Dauni, un piccolo e caratteristico presepe adagiato tra i fitti boschi in un angolo delle dolci colline appenniniche ai piedi del Monte San Marco e Monte Maggiore.
