Grotta di San Michele ad Orsara, luogo di culto nel cuore dei Monti Dauni
Tra i tanti paesini dei Monti Dauni che meritano di essere visitati vi è sicuramente Orsara di Puglia. Un piccolo centro insignito del marchio di Città Slow da Slow Food e della Bandiera Arancione del Touring Club che custodisce l’antica Grotta di San Michele.
Il culto di San Michele accomuna diversi centri in provincia di Foggia e lega soprattutto Monte Sant’Angelo, Cagnano Varano ed Orsara.
Adagiata alle pendici del Monte San Marco, Orsara, deve il suo nome molto probabilmente agli orsi che abitavano i suoi boschi, così come immortalato nello stemma comunale.
Nel Tardo Medioevo i Calvalieri di Calatrava e i monaci basiliani si stanziarono nel piccolo borgo dauno, diffondendovi il culto dell’Arcangelo Michele, oggi testimoniato dalla lapide ubicata all’interno della Grotta del Santo.
Questa antica e suggestiva grotta è risalente al 1100. Si tratta della prima costruzione storica di Orsara di Puglia. La Grotta di San Michele costituisce il nucleo originale dell’intero complesso abitativo del paese.
Posta su una delle direttrici che portavano sin dall’antichità alla Sacra Grotta di Monte Sant’Angelo, la grotta di Orsara è ricavata da un anfratto naturale ed è una replica della grotta di Monte Sant’Angelo.
Si raggiunge attraverso una scalinata molto tortuosa, denominata Scala Santa, all’interno dell’Abbazia dell’Angelo. La scalinata di pietra è realizzata con gradoni di pietra scavati probabilmente intorno al 200 dopo Cristo, data che attesta l’antichità di questa grotta sacra custodita nei Monti Dauni.
La Chiesa di San Pellegrino è il passaggio dal quale si accede alla Grotta di San Michele. La chiesa, infatti, sovrasta la grotta e deve il suo nome alla leggenda secondo la quale qui soggiornò San Pellegrino in visita al Santuario di Orsara.
Fonte: visitmontidauni.it
