“Proponiamo di dedicare l’aeroporto di Foggia a Francesco Traiano”, l’idea dei ragazzi di Ottavia

Foggia – “Tornare a volare per Francesco! Abbiamo lasciato che si affievolisse l’animo di indignazione e di rabbia suscitato dalla morte di Francesco Traiano per dire qualcosa nel merito.
È morto un lavoratore, è morto per difendere il suo lavoro dagli istinti criminali della parte di città che vogliamo combattere. Da giorni il tabacchino di Francesco ha riaperto, non ci sono più persone incazzate davanti a quelle serrande abbassate, ma il ricordo e il dolore resta nel cuore di chi lo ha conosciuto e di chi lo ha amato.
Abbiamo accolto con favore la proposta di dedicare una strada a Francesco e alla compianta sorella, Giovanna, vittima di femminicidio nel 2003. Tuttavia abbiamo paura che si finisca per dedicare loro una strada marginale, una di quelle di qualche nuovo quartiere che pochi frequentano.
Per questo motivo nel nostro piccolo proponiamo di dedicare a Francesco l’aeroporto di Foggia: riattivarlo sarà, anche se solo in parte, un segnale di rinascita per la città, se riusciamo ad alzare la testa in qualche modo non possiamo dimenticarci delle vittime di questa terra”.
Questa l’idea dei ragazzi di Ottavia, un gruppo informale foggiano nato spontaneamente circa un anno fa grazie a tre ragazzi, Mario Cagiano, Alice Amatore e Vittorio Urbano.
Il giovane gruppo si propone di costruire processi di attivazione, partecipazione e innovazione sociale per ridare luce al capoluogo dauno.