Turismo religioso in crescita: in Capitanata aumentano pellegrinaggi e cammini
L’Osservatorio regionale registra segnali positivi per la Puglia e la provincia di Foggia: arrivi in aumento (+9% in regione; +6,4% in provincia) e presenze in crescita.

FOGGIA – Il turismo religioso conferma il suo ruolo trainante per la Puglia e rappresenta una risorsa sempre più importante per la provincia di Foggia. I dati dell’Osservatorio regionale mostrano un incremento degli arrivi (+9% in regione) e delle presenze (+4% in regione) con la Capitanata che segna un +6,4% di arrivi e +4,3% di presenze nei periodi monitorati.
A spingere il ritorno dei visitatori sono i grandi poli di pellegrinaggio — su tutti San Giovanni Rotondo — e i percorsi di turismo lento come i cammini che attraversano Gargano e Monti Dauni. Anche l’offerta dell’accoglienza rurale e degli agriturismi beneficia di questi flussi, soprattutto durante i ponti religiosi e le festività.
Restano però limiti da affrontare: la permanenza media è ancora bassa e servizi, segnaletica e trasporti risultano disomogenei sul territorio. Per aumentare l’impatto economico del turismo sacro, l’Osservatorio suggerisce investimenti mirati su itinerari strutturati, rete ricettiva diversificata e una promozione coordinata tra istituzioni, Diocesi e operatori locali.
Per la Capitanata l’obiettivo è chiaro: trasformare l’attrattività religiosa in un volano di sviluppo stabile, allargando la stagione turistica e creando occupazione nei centri minori che custodiscono storia e spiritualità.