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Monti Dauni, il medico di base va in pensione: tre Comuni senza assistenza

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MONTI DAUNI – Centinaia di residenti dei comuni di Faeto e Celle di San Vito, sui Monti Dauni, rischiano di restare senza medico di base dal 31 ottobre, data in cui l’unico dottore di riferimento andrà in pensione. Per evitare l’interruzione del servizio sanitario, il sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Pasquale Marchese, ha chiesto all’Asl di Foggia e alla Regione Puglia di autorizzare in via straordinaria il medico in servizio nel suo comune a seguire anche gli abitanti dei due paesi vicini. In totale si tratta di 1.943 cittadini, per lo più anziani, ma la normativa attuale non consente di superare la soglia di 1.500 pazienti per medico.
«Garantire la continuità dell’assistenza sanitaria di base – afferma Marchese – è un diritto costituzionale che deve valere anche per chi vive nelle aree interne». Alla richiesta si sono uniti anche Michele Pavia, sindaco di Faeto, e Palma Maria Giannini, prima cittadina di Celle di San Vito, il comune più piccolo della Puglia con appena 140 abitanti.

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