Puglia, regione più bella del mondo: merito anche dell’agricoltura, tra paesaggio e sviluppo

Puglia – La “regione più bella del mondo“. Così è stata definita la Puglia negli ultimi anni dai giornali e dalle riviste più autorevoli del panorama internazionale.
Un riconoscimento il cui merito va anche ai nostri paesaggi rurali e agli agricoltori, mai apprezzati abbastanza per il lavoro che svolgono quotidianamente anche in questi giorni d’agosto.

“L’immagine che vedete ci porta nella Piana degli ulivi monumentali. Cosa sarebbe la Puglia senza i suoi uliveti? La pianta più antica e meravigliosa del mondo, capace di arrampicarsi sulle colline, di crescere rigogliosa ovunque vi sia cielo e terra da abbracciare, sulla costa come nei nostri promontori”, scrivono da Cia-Agricoltori Italiani di Puglia.
E ancora: “Qui albergano 60 milioni di piante d’ulivo, una per ogni italiano. Un nuovo anno economico sta per cominciare. L’olivicoltura pugliese sta per vivere un’altra stagione importante con l’approssimarsi della nuova campagna olivicola.
Noi siamo al lavoro, al fianco degli agricoltori, per cercare nuove soluzioni, farci portavoce delle istanze del settore, instancabilmente, affinché arrivino le risposte, le azioni e le programmazioni utili a rilanciare non solo l’olivicoltura ma tutti i settori del comparto primario.
Non ci stancheremo mai, perché da questo dipendono il presente e il futuro non solo dell’agricoltura ma di tutta la Puglia”.