Nuovo Dpcm, Natale blindato: ecco le nuove regole su spostamenti e coprifuoco

Ieri sera con la firma del premier Conte sul nuovo Dpcm, il governo blinda il Natale 2020, un Natale che sarà sicuramente diverso a causa della pandemia di Covid-19 che stiamo combattendo da mesi.
Il nuovo Dpcm regolerà le misure anti-Covid da oggi (4 dicembre) fino al 6 gennaio 2021, giorno dell’Epifania.
“Dobbiamo evitare una terza ondata a gennaio che potrebbe essere molto violenta, non faremo un un nuovo lockdown generalizzato. Niente divisioni, è il momento di agire uniti”, queste le parole del premier in apertura della conferenza stampa per presentare il nuovo Dpcm in vigore da oggi, 4 dicembre 2020.
Il governo italiano con il nuovo Dpcm vuole limitare al massimo gli spostamenti durante le festività. Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra la regioni (o province autonome).
Nei giorni di 25, 26 e 1 gennaio saranno vietati anche gli spostamenti fra comuni. Sarà quindi vietato uscire dal proprio comune di residenza.
Ci si potrà sempre muovere per motivi di lavoro o di necessità e urgenza. E ancora, si potrà tornare nel luogo della propria residenza, domicilio o abitazione.
Questo vuol dire che chi si trova in una regione diversa da quella dove abita, dove è domiciliato o dove vive la sua famiglia può far ritorno nel periodo natalizio e poi ritornare nella regione dove lavora o studia.
Inoltre, tra i motivi di urgenza sono compresi quelli che riguardano l’assistenza di una persona non autosufficiente. Nel caso di anziani soli o di parenti malati, quindi, sarà sempre consentito andare ad assisterli.
Per quanto riguarda le seconde case, dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 è vietato lo spostamento nelle seconde case anche se si trovano in un’altra regione di fascia gialla.
Tuttavia, è sempre consentito il ritorno presso la propria residenza, abitazione o domicilio. Chi vive, invece, in una regione in fascia arancione non può trasferirsi nella seconda casa perché è vietato il trasferimento da un comune all’altro.
Ricordiamo, però, che come per tutti gli altri spostamenti è sempre consentito andare nelle secondo case se ci sono motivi di urgenza.
Il coprifuoco continuerà ad accompagnarci anche durante le feste di Natale. Il giorno di Capodanno sarà prolungato fino alle 7 del mattino, negli altri giorni continuerà ad essere in vigore la regola sul coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Chi esce in queste ore dovrà portare con sè l’autocertificazione che attesti i motivi dell’uscita (lavoro, salute o necessità).
Rimane anche il divieto di assembramento, i sindaci dei comuni in accordo con i prefetti potranno disporre la chiusura di strade e piazze o predisporre ingressi contingentati per evitare gli affollamenti.