Salute e Benessere

Il melograno: il frutto re dell'autunno ricco di proprietà

Il melograno è un frutto dalle moltissime proprietà e benefici, oltre a contenere davvero pochissime calorie, 70 kcal ogni 100 g di prodotto.

In questa stagione dell’anno il melograno viene utilizzato per preparare diverse pietanze, in provincia di Foggia, i suoi rossi chicchi, vengono mescolati insieme a cioccolato, grano e vincotto per preparare il delizioso grano cotto dei morti.

Il melograno è ricco d’acqua (80 % del peso) mentre la restante parte (20 %) è ripartita tra zuccheri (13 %), fibre (3-4), proteine (1 %) e lipidi (0,5-1 %). I glucidi sono tendenzialmente semplici / solubili, costituiti da fruttosio; le proteine hanno basso valore biologico e i lipidi dovrebbero caratterizzarsi per una prevalenza degli acidi grassi insaturi sui saturi.

Il frutto del melograno spicca soprattutto per le sue qualità antiossidanti, essendo ricco di vitamina C e di numerosi fenoli, tra i quali citiamo l’acido gallico, granatina, ed altri ellagitannini particolarmente attivi contro i radicali liberi.

Da sottolineare l’abbondanza di acido punico (dal nome scientifico del melograno: Punica granatum), particolarmente efficace come inibitore del cancro al seno. Tornando alle vitamine, prima ancora di vitamina C è ricco di vitamina K, importante soprattutto per i bambini, seguita anche dalle vitamine del gruppo B e quelle A ed E.

Le proprietà attribuite a questo frutto sono: antiossidante, antitumorale, anticoagulante, antidiarroico, astringente, gastroprotettivo, idratante, antimicrobico, antimicotico, antibatterico, vermifugo, vasoprotettore.

Curiosità

Nell’Ayurveda (un tipo di massaggio effettuato per favorire e stimolare il benessere psicofisico dell’individuo) viene usato in caso di diarrea, dissenteria, parassiti intestinali, problemi cardiaci, mal di gola, anemia, problemi alla pelle, epistassi, emorroidi, palpitazioni, problemi alla cataratta, infiammazioni ai genitali.

Il Melograno è un Frutto Anticancro?

L’attività teoricamente anticancerogena sarebbe attribuibile all’acido ellagico, teoricamente in grado di ostacolare il processo di distruzione di P53 (o proteina tumorale 53), un potente antioncogeno che riveste la funzione di soppressore antitumorale.

In parole semplici, il P53 è in grado di rallentare o sopprimere le cellule tumorali nascenti, e l’acido ellagico estratto dal melograno ne rallenterebbe la distruzione, proteggendo perciò l’organismo.

Tuttavia, anche in questo caso la teoria è piuttosto diversa dalla realtà; gli studi più recenti hanno infatti smentito l’ipotesi che il melograno possa esercitare un reale effetto anticancro. Ciò non toglie che sia un alimento benefico e coinvolto nella lotta allo stress ossidativo, che ricordiamo essere uno dei fattori predisponenti l’invecchiamento cellulare e favorenti l’oncogenesi.

Controindicazioni del melograno

Prima di mangiarne in grandi quantità, è bene ricordare che alcuni individui possono essere allergici ad alcuni dei numerosi principi attivi contenuti nei frutti del melograno. Alcuni di questi poi, possono interagire coi farmaci inibendone l’azione.

Fonte: dott.ssa Antonella Stallone biologa nutrizionista

Sito professionale: https://www.stalloneantonellabionutrizionista.it/

Redazione

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