Le prime parole della Episcopo: “il mio primo pensiero va agli ultimi che nella nostra Città”
Il voto espresso dalla maggioranza delle elettrici e degli elettori foggiani traccia senza se e senza ma la via del cambiamento che Foggia ha voluto intraprendere, con buona pace di quanti avrebbero voluto riconsegnarla ad una visione miope e senza prospettive di crescita reali.
Il mio ringraziamento e quello del Campo Largo Progressista va a quanti si sono spesi nell’azione di riscatto sociale e politico, per quella rinascita che la nostra Città attendeva e per la quale ci siamo battuti con la forza della ragione e delle idee.
In questo momento, il mio primo pensiero va agli ultimi che nella nostra Città sono tanti, e per troppo tempo sono stati dimenticati. La mia ambizione sarà proprio quella di ripartire dalle sacche sociali dei più deboli, i quali hanno fatto da sfondo al degrado che abbiamo ereditato e che sconfiggeremo, forti dei principi etici, morali e politici che ci contraddistinguono.
Formulo a tutti gli eletti gli auspici di buon lavoro per la collettività che ognuno, nessuno escluso, ha il dovere di servire.
Quello che sento di poter dire è che sarò la Sindaca di tutti, senza distinzione di ruoli, perché il Palazzo in cui eserciteremo la complessità dei nostri doveri sarà trasparente come una casa di vetro.