Gravidanze precoci, allarme in Puglia: tra le regioni con i tassi più alti d’Italia

BARI – La Puglia si colloca tra le regioni italiane più colpite dal fenomeno delle gravidanze precoci. È quanto emerge dal dossier Indifesa 2025 di Terre des Hommes, che fotografa una realtà ancora segnata da forti disuguaglianze sociali e di genere.
Nel 2023 in Puglia si sono registrate 167 nascite da madri tra i 14 e i 18 anni, quarto dato più alto a livello nazionale. Ancora più significativo è il tasso di fecondità adolescenziale, pari a 2,18 nati vivi ogni 1.000 ragazze, superiore alla media italiana (1,63) e tra i più elevati del Paese.
Il fenomeno riguarda sia ragazze italiane sia straniere e comporta conseguenze rilevanti: abbandono scolastico, isolamento sociale, difficoltà economiche e maggiori rischi psicologici e sanitari. Secondo Terre des Hommes, le gravidanze precoci rappresentano un chiaro indicatore di fragilità sociale.
L’associazione chiede interventi strutturali, a partire da una legge nazionale sull’educazione alla salute e all’affettività, che coinvolga scuole, famiglie e servizi sanitari, per prevenire un fenomeno che continua a colpire duramente anche il territorio pugliese.