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Foggia, diritto allo studio: il Consiglio comunale approva gli interventi 2026

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Diritto allo studio, approvata in Consiglio comunale l’annualità 2026 del Programma degli interventi

E’ stata approvata all’unanimità nella seduta odierna di Consiglio comunale l’annualità 2026 del Programma degli interventi per il Diritto allo Studio. Prevede un impegno finanziario complessivo per l’amministrazione di 5 milioni 420.202 euro, 2 milioni 733.015 euro richiesti alla Regione Puglia come contributo.  Nello specifico, rientrano nello strumento di programmazione il servizio mensa (sono 1700 i pasti giornalieri erogati) che comporta una spesa di 1 milione 807.257 euro, il trasporto che incide per 936.488 euro, interventi vari comprensivi di strumenti di integrazione per disabilità e libri scolastici (180mila euro la spesa prevista), interventi complementari (acquisto di 3 bus elettrici per 300mila euro), e ulteriori 2.005.838 euro da destinare all’infanzia paritaria.

Nel dibattito il consigliere Nunzio Angiola ha sollecitato il potenziamento del tempo pieno nelle scuole primarie e del tempo ordinario nelle scuole dell’infanzia, e la sindaca Maria Aida Episcopo, il consigliere Nicola Formica e l’assessore alla Pubblica Istruzione Domenico Di Molfetta hanno spiegato nei rispettivi interventi che il Ministero determina l’organico complessivo, con il filtro degli Uffici scolastici regionali e provinciali. Il tempo pieno comporterebbe un aumento considerevole dei docenti in organico e della dotazione finanziaria, prerogative non di pertinenza dell’amministrazione comunale, peraltro in un quadro generale di tagli nazionali di 6mila insegnanti e 2000 unità di personale Ata.

“Abbiamo approvato interventi importanti non solo per gli studenti e per le famiglie, ma per la crescita complessiva della nostra comunità che non può prescindere da un sistema scolastico efficiente, organizzato e inclusivo” spiega l’assessore Di Molfetta. “Ringrazio la dirigente Serafina Croce, la responsabile del procedimento Maria Pia Fabrizio e tutto il personale che ha lavorato per conseguire questo obiettivo per noi primario, e il cui impegno su numerosi fronti – su tutti, il contrasto all’abbandono scolastico e alla povertà educativa -sta determinando risposte incoraggianti e significative grazie anche ai tanti progetti attivati dalle scuole in questo ambito” conclude.

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