Notte fonda per il Foggia. Il Parma passeggia 3-0 allo Zaccheria

Pesante sconfitta per il Foggia che soccombe in casa 0-3 contro il Parma al termine di 90 minuti nei quali i rossoneri non hanno mai dato l’impressione di rientrare in partita dopo lo svantaggio subìto dopo appena undici giri di lancette, realizzato da Gagliolo all’11’ . Nella ripresa, raddoppio da manuale di Roberto Insigne al 73′ e tris di Calaiò su calcio di rigore all’83’. Prima sconfitta stagionale casalinga per i rossoneri che restano ancorati nei bassifondi della classifica a quota 11, vola invece il Parma di D’Aversa che sale a 17 punti. Foggia spuntato, mai in grado di rendersi pericoloso dalle parti di Frattali salvo rare conclusioni dalla distanza. Parma messo benissimo in campo, organizzato e capace di pungere nel momento giusto. Salgono a 27 le reti incassate dai rossoneri, peggior difesa della Serie B.
FORMAZIONI- Stroppa rilancia Fedato dal primo minuto al posto di Chiricò che si accomoda in panchina. L’ex Bari va a comporre il tridente con Mazzeo e Beretta. Scelte obbligate in difesa con Gerbo, Camporese, Coletti e Loiacono a protezione di Guarna e a centrocampo causa le defezioni di Agazzi e Agnelli. Nel Parma, D’Aversa deve rinunciare a Ceravolo e schiera Di Gaudio e Insigne a sostegno di Calaiò nel reparto avanzato.
PRIMO TEMPO- Dopo nove minuti prima conclusione nello specchio della porta per il Foggia: Fedato controlla e calcia in bello stile da fuori area ma la sfera è preda di Frattali che blocca in due tempi. Due minuti e il Parma passa in vantaggio alla prima sortita offensiva: punizione concessa ingenuamente da Gerbo per un fallo su Calaiò, sulla conseguente battuta cross di Scozzarella dalla trequarti e colpo di testa vincente di Gagliolo che beffa la retroguardia rossonera. Al 16′ altri brividi per Guarna, Calaiò schiaccia di testa ma non riesce ad indirizzare la sfera. La reazione del Foggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa di Loiacono che trova bene il tempo ma spedisce alto. Al 21′ destro di Di Gaudio alto e pubblico dello Zaccheria che inizia a rumoreggiare. Tre minuti dopo Coletti prova a replicare la prodezza di Cesena cercando il jolly dai trentacinque metri ma il suo tiro è facile preda di Frattali. Alla mezz’ora rapida ripartenza degli ospiti scaturita da un errore di Vacca in disimpegno, Insigne va via sulla corsia mancina e mette in mezzo per l’accorrente Calaiò che calcia di prima intenzione senza inquadrare lo specchio della porta. Un minuto e il Parma sfiora ancora il raddoppio con un incursione centrale di Di Gaudio conclusa con un destro alto. Al 35′ fischi anche per il generosissimo Gerbo che da buona posizione crossa in modo maldestro con il pallone che attraversa l’area di rigore crociata. Gli fa eco Fedele, beccato dal pubblico dopo un tiro pretenzioso con Vacca libero per ricevere la sfera. Al 42′ Camporese in versione ala si libera bene di due avversari e guadagna un calcio d’angolo. Sul susseguente corner battuto da Fedato, la difesa gialloblù libera senza patemi. Si va al riposo sul punteggio di Foggia 0 Parma 1.
SECONDO TEMPO- Stroppa inverte le posizioni di Mazzeo e Beretta, con quest’ultimo che torna nel suo ruolo naturale di punta centrale. Al 50′ azione personale di Insigne che parte dalla sinistra, si accentra, evita due difensori e prova il mancino a giro, Guarna respinge in corner. Al 60′ primo cambio operato da Stroppa che passa al 4-2-4: fuori Deli, dentro Chiricò. D’Aversa replica inserendo Baraye in luogo di Di Gaudio. Lo stesso Baraye ha l’occasione per il raddoppio parmense ma destro a giro dell’esterno senegalese termina a lato. Due minuti dopo sinistro di Scozzarella sul quale Guarna ci mette una pezza, dopo una palla persa da Fedele, tra i più “beccati” dal pubblico. Al 71′ Chiricò serve Fedato che calcia da fuori area da posizione centrale: destro abbondantemente alto. Due minuti e il Parma raddoppia grazie ad una prodezza di Roberto Insigne, che chiede l’uno-due a Calaiò e lascia partire un sinistro a giro che si infila nel sette. 2-0 meritatissimo per i crociati e Foggia al tappeto. Applausi anche dalla tribuna per la prodezza dell’attaccante napoletano. Al 75′ spazio anche per Calderini al posto di Fedato. All’82’ calcio di rigore per il Parma per atterramento su Baraye: dal dischetto, Calaiò spiazza Guarna e realizza il 3-0. E’ il punto esclamativo di una partita senza storia.