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Foggia, osservatorio della “Specola” abbandonato. La proposta di Europa Verde


FOGGIA- Il portavoce provinciale di Europa Verde, l’avv. Fabrizio Cangelli, afferma che l’Osservatorio meteoro-sismico del dott. Vincenzo Nigri di Foggia andrebbe recuperato e riaperto al pubblico.

Afferma Cangelli: 《È importante preservare e valorizzare le istituzioni scientifiche che hanno contribuito alla storia e al prestigio della nostra città. Il recupero e la conservazione della “Specola” meteoro-sismica di Foggia non solo sarebbero un tributo appropriato al suo fondatore, ma anche un modo per mantenere viva la memoria delle sue importanti ricerche e del suo impegno scientifico. L’Osservatorio meteoro-sismico Vincenzo Nigri rappresenta un pezzo importante della storia scientifica di Foggia e della ricerca meteorologica e sismica in Italia》.

Quello della “Specola” non sarebbe un caso isolato di abbandono o momentaneo ma prolungato inutilizzo di luoghi culturali e istituzionali a Foggia.

《Lo stato di abbandono per una istituzione scientifica che ha dato lustro alla nostra città è indecoroso. Europa Verde chiede di investire nel recupero di questo storico gabinetto scientifico di proprietà del Comune di Foggia che meriterebbe un giusto spazio nel museo di Storia Naturale di Foggia. Museo per il quale proponiamo alla Regione Puglia che venga intestato a questo prezioso nostro concittadino appassionato ricercatore delle scienze naturali》.

IL PASSATO DELL’OSSERVATORIO

Questo osservatorio meteoro-sismico, fondato da Vincenzo Nigri nel 1876, meriterebbe maggior rispetto e attenzione non solo per onorare il lavoro dei loro fondatori, ma anche per garantire la conservazione e la promozione della conoscenza scientifica, afferma Vincenzo Rizzi, esponente dei Verdi il cui trisavolo fu proprio il dott. Vincenzo Nigri.
La “Specola” iniziò ad operare nell’aprile 1887, nei locali dell’antico campanile di San Gaetano, presso il Liceo comunale.
Poi, nel 1894, fu ceduto al Municipio di Foggia e aggregato all’Ufficio d’igiene.

LA PROPOSTA DI EUROPA VERDE

Europa Verde si rivolge all’amministrazione comune affinché venga dedicata urgentemente attenzione con conseguenti interventi a risanamento della situazione attuale.

《Il patrimonio culturale di una città come Foggia è prezioso non solo per la sua storia e identità, ma anche per il contributo che può dare alla vita culturale e sociale della comunità.
La chiusura o il degrado di istituzioni come la Specola, l’Anfiteatro Mediterraneo, il Museo Interattivo delle Scienze e la biblioteca Magna Capitana rappresentano una perdita significativa per la città e per coloro che desiderano accedere alla cultura, all’istruzione e all’intrattenimento》.

Europa Verde auspica anche il coinvolgimento della comunità locale e delle organizzazioni no-profit nell’ambito di progetti di volontariato e di sensibilizzazione per promuovere la valorizzazione e la conservazione del patrimonio culturale della città. Affinché, grazie all’unione delle forze e alla comunità d’intenti, il patrimonio culturale di Foggia possa continuare a essere una fonte di orgoglio e ispirazione per le generazioni future.
Quindi, si richiede alla Sindaca di attivare gli Stati Generali dei Contenitori Culturali della Città di Foggia, per avviare un momento di confronto e di pianificazione partecipata, a partire dallo stato attuale dell’redità culturale di Foggia, per definire una strategia chiara e ambiziosa per il suo futuro insieme a tutti gli operatori del settore.

Europa Verde 《è fortemente convinta che con il sostegno e l’impegno di tutti gli attori coinvolti, è possibile trasformare i nostri contenitori culturali in autentici motori di sviluppo sociale, economico e culturale, arricchendo la vita della nostra comunità e lasciando un’eredità duratura alle generazioni future》.

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