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Foggia, ok all’internalizzazione dei lavoratori 118. I sindacati: “Vigileremo”

Foggia – Arriva l’internalizzazione del personale 118 in Puglia e la Asl di Foggia, con delibera firmata proprio ieri, dà il via all’iter che porterà la Sanitaservice ad assorbire circa 90 unità lavorative.

Questa mattina i lavoratori si sono riuniti in via Protano, sede dell’azienda sanitaria locale, dapprima per contestare i ritardi dovuti alla partenza del percorso di assunzione.

Tra l’altro, l’Unione Sindacale di Base aveva anche preannunciato lo sciopero della fame come “forma estrema di lotta sino a quando gli stessi Lavoratori non saranno chiamati a firmare la loro internalizzazione”.

Al momento i 90 operatori prestano servizio tramite associazioni: “Vigileremo – dice Santo Mangia dell’USB – perché vi sono interessi molto forti e probabilmente qualche associazione farà di tutto per far saltare questo accordo. Il nostro presidio qui serve a rafforzare un concetto: non ci fermeremo fino a quando non saranno firmati tutti i contratti”.

Più che altro è l’ombra del passato, sulle internalizzazioni, a spaventare: “Dieci anni fa sembrava tutto fatto, poi è saltato tutto. Per questo saremo in prima linea per monitorare l’evolversi della situazione e per dare dignità a quei lavoratori che tutti, nell’emergenza Covid, hanno chiamato eroi o angeli. Adesso è venuto il momento di dare loro dignità anche da un punto di vista contrattuale e lavorativo”, conclude Santo Mangia.

La situazione per i lavoratori non è stata rosea: “ Chi ci dice di andare cauti evidentemente non conosce la fatica che stanno facendo questi Lavoratori a non reagire ai tanti soprusi di molti presidenti di associazioni, non conosce i pianti e le lacrime di quei Lavoratori che, con il solo torto di aver richiesto un loro diritto, sono stati licenziati”.

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