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Foggia, Chiesa di Sant’Agostino: lì dove un tempo c’era l’Ospedale delle Donne

Foggia – Passeggiare per le strade del centro storico di Foggia ci regala sempre tante emozioni e sorprese. Scrutando a destra e a sinistra dell’antica via Arpi sono davvero tante le chiese e i palazzi storici che si susseguono. Questa volta la nostra attenzione, però, è stata catturata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Agli studenti di lettere, beni culturali e scienze della formazione questa chiesa non sarà sconosciuta. La Chiesa di Sant’Agostino sorge, infatti, su via Arpi, proprio di fronte alla Facoltà di Studi Umanistici. La sua bellezza ci ricorda le facciate delle tante chiese barocche che puntellano la città di Lecce, ma siamo a Foggia, nel cuore del centro dauno.

Ci troviamo a ridosso dell’antica porta Piccola, una delle tante porte che permettevano l’ingresso in città. Qui la presenza di una chiesa con convento è attestata sin dall’XII secolo con il nome di S. Leonardo. Successivamente questa meravigliosa e antica chiesa prese il nome di S. Agostino, nome con il quale è conosciuta oggi.

L’edificio che vediamo oggi è frutto di moltissime modifiche avvenute nel corso del tempo. La chiesa si presenta a navata unica con cappella laterale e annessi oratorio e sacrestia. La facciat, che come detto ricorda quella di una delle tante tipiche chiese barocche di Lecce, è molto equilibrata e presenta classiche lesene che inquadrano, al primo livello, due stemmi. Impossibile non notare il maestoso portale con colonne.

Al secondo livello, invece, vediamo un finestrone fra due nicchie in cui sono riposte le statue di S. Leonardo e S. Nicola da Tolentino. Al centro, più in alto, si può notare la statua di S. Agostino.

Purtroppo nel momento della nostra visita la chiesa è chiusa e non possiamo visitarla ma leggiamo che al suo interno spicca un bellissimo altare marmoreo dedicato alla Madonna del Rosario di Pompei, composto di marmi policromi riccamente intarsiati e di diversa gradazione di colore, ornato da rilievi in stucco di derivazione barocca.

Intorno a questa antica chiesa di Foggia vi sono diverse curiosità. Il convento, dopo le leggi eversive del primo ‘800, è stato infatti adibito prima a caserma (come nel caso della chiesa di S. Domenico), poi ad Ospedale provinciale delle Donne, mantenendo la funzione di Maternità per buona parte del ‘900. Infine, è diventato sede della Facoltà di Scienze della Formazione e del Museo del Territorio.

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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