Cosa visitare in Puglia. La guida completa dal Gargano al Salento: tra spiagge, borghi e storia
La nostra è la Regione più bella del Mondo, facciamo un viaggio virtuale tra le sue bellezze e vediamo assieme cosa visitare in Puglia.
Che la Puglia sia la regione più bella del mondo, non siamo noi a dirlo, saremmo eccessivamente di parte essendo pugliesi DOC. A confermarlo, invece, è l’autorevole rivista National Geographic che ha incoronato il tacco dello stivale come la zona più bella che ci sia.
Ogni anno, sono tantissimi i turisti che si recano in Puglia per degustare le sue bontà culinarie, percorrere strade e vicoli ricchi di tradizioni, immergersi tra i profumi e i colori della Forestra Umbra, del Salento e della costa ionica.
Con questa guida vedremo di illustrare al meglio le bellezze della nostra terra, con la speranza di incentivare il turismo delle nostre zone. Le informazioni sono tante: non indugiamo oltre e partiamo alla scoperta di questa affascinante regione dell’Italia meridionale.
Indice
- Le bellezze del Gargano
- Le BAT e le coste del barese
- Spiagge e attrazioni del brindisino
- Taranto: la città dei Delfini e dei Due Mari
Le bellezze del Gargano
Partiamo dalla nostra Provincia, quella di Foggia. Da San Giovanni Rotondo, ai Monti Dauni, dalle spiagge del Gargano, alle meraviglie della Foresta Umbra: la provincia di Foggia è ricca di paesaggi che vi toglieranno letteralmente il fiato.
Se siete amanti delle alture, vi consigliamo di visitare il piccolo borgo di Faeto e le cittadine di Orsara di Puglia e Sant’Agata: veri e propri gioielli dei Monti Dauni. Faeto, in particolar modo, con il suo dialetto francoprovenzale, le sue sagre e i suoi boschi è una meta da non perdere.
Un luogo poco conosciuto dai turisti che visitano la regione, in realtà, ma molto amato dalla gente del luogo. Sono tantissimi, infatti, i foggiani che, soprattutto durante i mesi estivi, cercano un pò di fresco tra i boschi di Faeto. Qui la natura è ancora selvaggia, gli abitanti sono l’emblema della semplicità e sembra, come per magia, di ritornare indietro nel tempo.
Dalle bellezze di Faeto e dei Monti Dauni, passiamo adesso a quelle del Gargano. I turisti forse non lo sanno, ma il Gargano non è solo spiagge immacolate e acque limpide. Per i più avventurosi, infatti, consigliamo la visita dell’Eremo di Pulsano. Un piccolo eremo situato nei pressi di Manfredonia, un vero luogo di pace, una vetta dalla quale osservare dall’alto la maestosità del promontorio del Gargano.
“Un paesaggio davvero unico nel suo genere, a strapiombo sulla dorsale garganica che dà verso il Golfo di Manfredonia, nascosti alla vista ed in bilico tra rocce taglienti, gli eremi e l’abazia di S.Maria Maggiore rappresentano un esempio di come l’uomo sia riuscito nei secoli a vivere in sintonia con Madre Terra, nella contemplazione silente ai misteri della Fede” si legge in una recensione tratta da TripAdvisor da parte di utente che è rimasto folgorato dalla magia di questi luoghi.
Per chi vuole, invece, percorrere un viaggio di tipo cattolico-spirituale, consigliamo la visita della grotta di San Michele, che sorge ai piedi della cittadina di Monte Sant’Angelo. Chiaramente non può mancare la visita nei luoghi in cui visse Padre Pio da Pietralcina, ovvero la cittadina di San Giovanni Rotondo. Qui è possibile ammirare la nuova chiesa progettata da Renzo Piano e venerare le spoglie del santo dalle stimmate.
Passiamo, infine, alle spiagge del Gargano. Sono tantissime le calette nascoste e gli anfratti incontaminati del promontorio, non basterebbe un articolo per descriverle tutte. Vi elenchiamo, dunque, le più belle e conosciute, nonché facili da raggiungere, ma vi lasciamo il compito di scoprirle voi stessi, basta percorrere la litoranea e fermarsi in una delle tante contrade che portano verso il mare.
Vieste, Peschici e Mattinata, sono senza dubbio le mete più ambite dai turisti. Meno conosciute, ma altrettanto belle, sono Rodi Garganico, San Menaio, Baia di Mannacora, Baia dei Faraglioni o delle Zaiane, Varcaro, Punta Rossa e Mattinatella.
Uno spazio a parte, merita infine, Vignanotica: vero gioiello del Gargano, già meta ambita da registi di fama mondiale per girare alcune scene dei loro film.
La BAT e le coste del Barese
Continuiamo il nostro viaggio virtuale scendendo verso sud. In macchina è possibile raggiungere il capoluogo di regione, Bari, attraverso la SS16, oppure con l’autostrada A14 direzione Taranto. scendendo incontreremo la provincia composta dalle città di Barletta, Andria e Trani.
Questa provincia, un tempo divisa tra i territori di Foggia e Bari, ha raggiunto da qualche anno la sua indipendenza e, seppur meno conosciuta dai turisti, racchiude al suo interno tesori da visitare almeno una volta nella vita.
Dal gigante, al castello, fino ad arrivare al centro storico, Barletta è una città che sa sorprendere chi la visita. Se vi trovate a passare nel mese di settembre, inoltre, vi consigliamo di assistere alla disfida, una rappresentazione storica davvero imperdibile.
In questa zona troverete il meraviglioso castello di Castel del Monte, la maestosa cattedrale di Trani e le bianche spiagge del Salsello di Bisceglie. Trani e Barletta, inoltre, sono note per i locali notturni, meta gettonatissima durante il periodo estivo, soprattutto dai più giovani.
Focaccia, mozzarelle e dolci tipici arricchiranno il vostro viaggio regalandovi un’esperienza indimenticabile.
Scendendo ancora più giù, si arriva a Bari, il capoluogo di regione della Puglia. Bari è una città ricca di tradizione e bontà culinarie: dai panzerotti, alle orecchiette fatta in casa, passando per la tipica focaccia barese e gli ottimi panini di mare.
Bari offre molte alternative per i turisti, si tratta di un centro nevralgico da poter utilizzare anche come punto strategico per raggiungere le incantevoli spiagge che si trovano nelle immediate vicinanze. Se siete a Bari, non potete non visitare la cattedrale di San Nicola, fare un giro per Bari vecchia, una passeggiata sul lungomare e un giro al castello.
Se vi trovate a passare per Bari nel mese di Maggio, non potete perdervi la processione in onore del Santo Patrono, San Nicola, una festa molto sentita dai baresi e assolutamente da vedere per i turisti.
Spostandoci da Bari, ma rimanendo nelle vicinanze, possiamo raggiungere le spiagge del barese, dalla vicinissima Torre a Mare, passando per Mola di Bari, fino a spingersi alle più rinomate Polignano a Mare e Monopoli, nel barese vi sono spiagge per tutti i gusti. Polignano, in particolar modo, è una vera perla, con la famosissima spiaggia di San Vito, il lungomare dominato dalla statua di Domenico Modugno, pronta ad “abbracciare” i turisti, passando per i buonissimi panini di mare di Pescaria.
Anche Monopoli merita un capitolo a parte. Il centro storico di Monopoli vi lascerà a bocca aperta, le sue spiagge, inoltre, sono tra le più belle della costa barese e tra le poche senza scogli.
Finito il nostro bagno virtuale, possiamo passare alle bellezze dell’entroterra barese: da Altamura, a Conversano, dalle grotte di Castellana, ai trulli di Alberobello: la provincia del Barese è ricca di sorprese. Ad Altamura potremo assaggiare il pane, famoso in tutto il mondo, fatto ancora come vuole la tradizione di un tempo.
Conversano, con il suo castello, è un borgo medievale incantevole, le grotte di Castellana, poi, rappresentano uno spettacolo davvero unico, ideale per chi cerca una vacanza all’insegna dell’avventura. Alberobello, infine, patrimonio dell’UNESCO, vi porterà indietro nel tempo con la bellezza dei suoi trulli.
Degna di nota, infine, è la cittadina di Locorotondo, un piccolo borgo curato nei minimi dettagli, ricco di fiori e vicoli bianchi: un posto da non lasciarsi scappare!
Spiagge e attrazioni del Brindisino
Scendiamo ancora ed arriviamo alla città di Brindisi. Cosa visitare a Brindisi? l’elenco è davvero lungo.
La città di Brindisi, infatti, rappresenta la porta di accesso verso il salento, un luogo ricco di splendore che ha saputo conservare, in barba al trascorrere del tempo, monumenti unici nel loro genere.
Il monumento principe della città di Brindisi è rappresentato da due colonne romane risalenti al II secolo d.C. situate nei pressi del porto. Bellissimo anche il Monumento al Marinaio, sempre presente nel porto. Una scultura moderna che riporta i nomi dei marinai che hanno perso la vita durante i due conflitti mondiali. Da non perdere vi è poi il centro storico, racchiuso tra le mura aragonesi.
Brindisi è anche una città dove i giovani possono divertirsi a tutte le ore, lo dimostrano le discoteche presenti vicino al centro città e presso il porto. Durante la stagione estiva le spiagge si riempiono di giovani che festeggiano tutta la notte fino alle prime luci dell’alba.
Sono davvero tante i parchi e le aree naturali protette, a cominciare dalla riserva naturale Torre Guaceto, distante quasi 20 chilometri da Brindisi. Il parco è caratterizzato da un paesaggio che presenta distese di uliveti secolari, dune e una fitta macchia mediterranea a ridosso del litorale roccioso di grande bellezza.
Non lontano da Brindisi, infine, vi è la meravigliosa cittadina di Ostuni, con il suo bianco calcareo. Vi consigliamo di visitarla in agosto, durante la festa di San Rocco.
Il salento: tra spiagge e stile barocco
Lasciamo Brindisi per avventurarci verso il Salento. Questa parte della Puglia è senza dubbio la più amata dai turisti a pari merito con il Gargano. Il salento, però, non è soltanto spiagge: vale la pena, infatti, visitare anche la città di Lecce, una cittadina in stile Barocco che vi lascerà senza parole.
Le spiagge del Salento sono davvero tantissime: Gallipoli (amata soprattutto dai giovani), Santa Maria di Leuca, Torre dell’Orso con la famosa grotta della poesia, Torre Lapillo e Porto Cesareo, Santa Cesarea, San Giovanni, Punta Prosciutto e Melendugno.
Potremmo proseguire per ore citando le queste bianche spiagge. Il consiglio è quello di visitarle tutte, partendo da San Cataldo e scendendo fino all’estrema punta dello stivale, risalendo poi verso il tarantino.
Ogni spiaggia del Salento, infatti, è un capitolo a parte, diversa dalle altre e difficile da raccontare.
Taranto: la città dei Delfini e dei Due Mari
Terminiamo il nostro viaggio, tra le bellezze della Puglia, arrivando a Taranto: la città dei delfini e dei due mari.
Dal maestoso castello aragonese, al lungomare, al suggestivo ponte girevole, fino ad arrivare alla possibilità di immergersi con i delfini, Taranto è una città ricca di sorprese.
Il maestoso Ponte Girevole, simbolo di Taranto, collega l’isola di Taranto alla città nuova. Ha sostituito nel 1958 una struttura in legno risalente al 1886. Con la sua poderosa struttura in acciaio, sovrasta il canale navigabile scavato nel 1481 per proteggere la città dagli attacchi dei Turchi.
E’ tra le prime attrazioni che conquistano visitatori e residenti ogni volta che si apre per consentire il passaggio delle grandi navi della Marina Militare.
Terminiamo così il nostro viaggio, sperando di avervi quanto meno incuriosito. Se siete pugliesi e volete aggiungere un luogo a questa nostra guida, scriveteci pure e saremo lieti di farlo.