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Con la presentazione del fumetto “La Storia di Bollicina” si è concluso il progetto “Rosso Sorriso” dell’AVIS Lucera

Partita la proposta di una didattica basata sui laboratori del dono nelle scuole

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La Storia di Bollicina” è una storia di condivisione, amicizia, dono e fratellanza. È la storia scritta a più mani dai bambini degli istituti comprensivi di Lucera insieme all’attore, regista e formatore teatrale Oreste Castagna, grazie al progetto “Rosso Sorriso” finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0” e ideato dall’AVIS comunale di Lucera.

Il progetto, partito a ottobre 2024, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni alla solidarietà, alla cultura del volontariato e al dono, e si è concluso con un incontro pubblico (svoltosi il 25 ottobre al Circolo Unione di Lucera) durante cui è stato presentato il fumetto “La Storia di Bollicina”, realizzato con il contributo grafico dell’artista Giuseppe Petrilli, che partendo dai disegni dei bambini ha improntato il progetto sui colori.

«I bambini ragionano per storie, lo sappiamo bene», ha affermato Oreste Castagna, che ha catturato l’attenzione dei piccoli con la tecnica del “Cartastorie”, raccontando e dando forma con cartoncini colorati a oggetti, animali e personaggi.

«Con “Rosso Sorriso” abbiamo fatto un percorso teatrale, pittorico ed editoriale, con il contributo di un esperto, ma “La Storia di Bollicina” è stata pensata dai piccoli, disegnata da loro e all’interno di questa storia ci sono sensazioni importanti. I bambini capiscono perfettamente cosa vuol dire donare agli altri, cosa sia il conforto del prossimo. E su questo bisogna lavorare per creare il futuro della società», ha sostenuto Castagna.

Soddisfatto dei risultati raggiunti con il progetto, che ha coinvolto ben 500 alunni dei tre Istituti Comprensivi della città, è il presidente dell’AVIS comunale di Lucera nonché ideatore di “Rosso Sorriso” Antonio Colatruglio: «Questa esperienza non finisce qui, con l’aiuto dei dirigenti scolastici e dei presidenti dell’AVIS regionale e nazionale, vorremmo dare vita ad una didattica basata sui laboratori del dono, ritagliando all’interno della settimana scolastica un tempo da dedicare alla donazione, che faccia capire l’importanza di donare un sorriso, un abbraccio, un gioco…».

A sostenere l’idea non sono solo i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi “Manzoni-Radice”, “Tommasone-Alighieri” e “Bozzini-Fasani”, ma anche il presidente dell’AVIS nazionale Oscar Bianchi, che sta lavorando per formalizzare un percorso con le scuole. «Le nuove generazioni sono bombardate da messaggi che vanno in una direzione opposta a quella della sensibilità, dell’attenzione, della compartecipazione.

L’AVIS propone modelli e stili di vita sani che partono dall’essere vicini al prossimo. Il prossimo è un compagno di viaggio, un compagno di classe, un amico o un’amica che hanno bisogno di un sorriso, di un abbraccio, di una parola che li faccia stare meglio», ha sottolineato Bianchi, evidenziando come uno dei valori fondamentali dell’AVIS sia creare legami tra persone.

Più volte il presidente AVIS Regionale Puglia Raffaele Romeo, che ha seguito da vicino le attività del progetto “Rosso Sorriso”, ha ribadito la volontà di esportarlo a livello regionale, soprattutto perché, ha affermato, «Quello che impariamo alle scuole elementari è un patrimonio che resta per tutta la vita».

All’incontro hanno portato i saluti anche il Presidente dell’AVIS Provinciale Foggia Alessandro Giallella e il presidente del Circolo Unione di Lucera Silvio Di Pasqua.

Durante la mattinata le rappresentanti di M’amalibri, associazione di promozione della letteratura per l’infanzia, hanno proposto ai bambini e alle bambine una lettura animata e coinvolgente de “La storia di Bollicina”.

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