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Un maniero medievale a picco sul mare e carico di fascino: alla scoperta del Castello di Peschici

Le costruzioni che sicuramente non mancano in terra di Capitanata sono i castelli. La nostra bellissima provincia, infatti, dai Monti Dauni al Gargano, vanta numerosi e affascinanti manieri dalla storia antichissima e suggestiva.

Dopo avervi fatto scoprire il Castello di Vieste, nel nostro viaggio tra i manieri che domina la costa garganica non poteva mancare una tappa nella bellissima “Santorini” del Gargano, lì dove su una rocca domina la spiaggia il suo antico maniero medievale, conosciuto da tutti come il Castello di Peschici.

Il meraviglioso e suggestivo Castello di Peschici rende ancora più magico e pittoresto l’aspetto della cittadina di Peschici, un caratteristico paese di case bianche al profumo di salsedine che sembra aggrapparsi ad una rupe che si affaccia sul mare cristallino.

Adagiato su un’alta roccia a strapiombo sul mare, domina fiero e austero la costa garganica regalando un bellissimo scorcio da fotografare e custodire. Questo antico maniero venne edificato dai normanni tra il X e l’XI secolo, come per i tanti castelli costruiti in quel perodo lungo la costa garganica, il suo scopo era essenzialmente quello difensivo.

La fortezza di Peschici, infatti, doveva difendere gli abitanti del borgo marinaro dalle possibili incursioni dei Saraceni e dei pirati che erano soliti attaccare le coste pugliesi. Così, come per le torri costiere, anche i castelli servivano da campanelli d’allarme per scorgere possibili attacchi via mare.

Inizialmente tra le mura del Castello vi abitarono i monaci delle Isole Tremiti, successivamente durante il regno di Federico II, la fortezza venne rafforzata con l’edificazione della torre denominata “Rocca Imperiale” e nel periodo della dominazione spagnola assunse un aspetto ancora più austero.

Per assolvere al suo compito, quello difensivo, e per scongiurare possibili invasioni da parte dei pirati, venne edificata una cinta muraria protettiva, il cosiddetto “recinto Baronale”.

Oggi lo spettacolare Castello di Peschici è aperto al pubblico e ospita il suggestivo Museo delle Torture, un’interessante esposizione di attrezzi utilizzati dai regimi totalitari per punire chi commetteva reati.

Fonte: Puglia.com

Redazione

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