Barilla Foggia, un modello di inclusione: sei giovani autistici assunti nello stabilimento

Foggia – Un esempio virtuoso di collaborazione tra impresa e territorio: lo stabilimento Barilla di Foggia e l’associazione iFun, che da oltre un decennio si dedica al sostegno di bambini e ragazzi autistici, rafforzano il loro impegno per l’inclusione. Un percorso iniziato due anni fa con la creazione del gruppo di risorse per i dipendenti (Erg) “ThisAbility“, che ha già portato all’assunzione di sei giovani nello stabilimento, continua a dare frutti concreti.
L’iniziativa, che ha visto il suo culmine con l’assunzione di sei ragazzi tra i 20 e i 30 anni per la gestione dello spaccio aziendale, rappresenta un passo significativo verso l’autonomia e l’integrazione lavorativa. I giovani, supportati da tutor dedicati, si occupano della preparazione dei pacchi di pasta destinati ai dipendenti, dimostrando le loro capacità e il loro impegno.
“Lavoratori, non più fragili o disabili. Lavoratori, persone, anime, dignitosamente dentro questo mondo senza stare alla finestra a vedere la vita che passa per gli altri. Senza essere in questa perenne sala d’attesa”, ha dichiarato con emozione Maurizio Alloggio, presidente di iFun e padre di Antonio, sottolineando l’importanza di queste opportunità per i ragazzi e le loro famiglie.
Francesco Grieco, plant director dello stabilimento Barilla di Foggia, ha ribadito l’impegno dell’azienda a contribuire al benessere della comunità: “Con questo progetto proseguiamo quella che dovrebbe essere la missione di ogni impresa che vuole essere virtuosa: contribuire in modo significativo al benessere della comunità.”
La collaborazione tra Barilla e iFun, nata dalla volontà di sensibilizzare i dipendenti sull’autismo, ha portato anche alla donazione di un pulmino all’associazione, per facilitare gli spostamenti dei ragazzi e delle loro famiglie. Un gesto concreto che testimonia l’attenzione dell’azienda alle esigenze del territorio.
“Quella che può sembrare un’attività molto semplice per i ragazzi e per i loro genitori rappresenta non solo un modo di mettersi in gioco in prima persona, ma una prova tangibile di futuro”, ha aggiunto Valeria Giojelli, Barilla Foggia plant d&i champion, esprimendo il suo sostegno ai nuovi colleghi.
Lo stabilimento Barilla di Foggia, attivo da circa 40 anni e con una capacità produttiva di oltre 210.000 tonnellate di pasta, si conferma un importante polo produttivo del gruppo e un esempio di responsabilità sociale d’impresa. Con iniziative come questa, Barilla dimostra di voler essere un motore di inclusione e di sviluppo per la comunità locale.