Politica

Angiola e Candela (Cambia – Con Angiola): strade rurali impraticabili nell’agro di Foggia

Angiola: Comune e Regione colpevolmente assenti. Gli agricoltori pagano il prezzo dell’abbandono istituzionale.

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FOGGIA – Con una lunga nota Nunzio Angiola, Segretario provinciale del Movimento politico Cambia – Con Angiola, e Michela Candela, Responsabile Borgate dello stesso Movimento, intervengono sulla situazione delle strade rurali nell’agro del capoluogo.

“Le strade rurali dell’agro foggiano sono ormai allo stremo. – scrivono Angiola e candela – Chilometri di collegamenti agricoli dissestati, invasi da buche, fango e detriti, completamente abbandonati da manutenzione e controlli. Una rete viaria secondaria ridotta a un colabrodo che ostacola il lavoro quotidiano degli agricoltori, rallenta i trasporti, danneggia i mezzi agricoli e mette a rischio l’incolumità degli operatori. In questo scenario desolante – prosegue la nota – il Comune di Foggia e la Regione Puglia brillano per la loro assenza. Nessun piano strutturale di intervento, nessuna programmazione credibile, solo silenzi, rimpalli di responsabilità e annunci a vuoto. A pagarne le conseguenze sono gli abitanti delle borgate e i lavoratori del comparto agricolo, cuore pulsante dell’economia del nostro territorio, che ogni giorno si trovano a dover affrontare strade al limite della praticabilità per poter raggiungere i campi o consegnare i prodotti.

Questo abbandono – continuano Angiola e candela – è una ferita aperta al territorio e una vergognosa mancanza di rispetto verso chi produce valore e occupazione. Gli abitanti delle borgate che devono raggiungere i campi sono inviperiti. È inaccettabile che nel 2025, in una delle aree agricole più importanti d’Italia, ci si trovi ancora a parlare di strade rurali in condizioni medievali. Il Comune di Foggia ha il dovere di intervenire subito, reperendo i finanziamenti per un piano straordinario di manutenzione, in aggiunta ovviamente ad un piano ripristino delle strade cittadine ridotte ad un colabrodo. La Regione Puglia – conclude la nota – che gestisce fondi e risorse per lo sviluppo rurale, non può più limitarsi a distribuire slogan: servono fondi concreti, interventi mirati e una visione strategica che metta al centro le aree interne. Serve un vero e proprio piano di riammodernamento della strada rurali”.

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