Università

UniFg, Moni Ovadia inaugura centro per diffusione cultura musicale e artistica


È stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Ateneo il Centro per la diffusione della cultura e della pratica artistica e musicale, CUTAM.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Lorenzo Lo Muzio, Rettore dell’Università di Foggia, Danilo Leone, Delegato rettorale alla Terza Missione, Silvia Mei, Coordinatrice del CUTAM, Tommaso Campagna, Dirigente Università di Foggia.

“Sono molto orgoglioso di presentare questo progetto che rinasce a nuova vita riprendendo un’idea del passato e che oggi rappresenta per la nostra Università una sfida del futuro. Ha dichiarato il Rettore Lorenzo Lo Muzio – L’obiettivo è arricchire la formazione dei giovani, coniugando lo studio con la sperimentazione e la ricerca artistica affinchè possano affrontare il loro futuro forti di un bagaglio di competenze specialistiche ma anche di conoscenze artistiche, teatrali e musicali. Vogliamo offrire ai nostri studenti e studentesse uno spazio culturale di cui essere fruitori ma anche opportunità di partecipazione attiva all’ideazione e alla realizzazione di processi artistici e culturali di qualità che sono certo saranno frutto di un confronto vivace e creativo.”  

L’evento inaugurale delle attività del CUTAM  è in programma il 19 dicembre e vedrà la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia, accompagnato da Stefano Albarello, con uno spettacolo dal titolo “Laudato sì”, lettura e commento dell’enciclica di Papa Francesco.


I prossimi appuntamenti
“In forma di coro. Prototipi di cittadinanza teatrale per le comunità del presente” è il titolo del Seminario con laboratorio teatrale in programma dall’11 al 13 dicembre 2023 presso il Dipartimento di Studi Umanistici.
Il seminario è promosso nell’ambito del Progetto di Ricerca di Ateneo 2022 Teatro e Cittadinanza e si articola in due momenti principali:
un laboratorio di pratica teatrale (11-12 dicembre) con exit pubblico, ideato e condotto da Cosimo Severo/Bottega degli Apocrifi, e riservato alla comunità studentesca dell’Università di Foggia. Si tratta di un breve percorso teatrale che si traduce in un vero e proprio rito collettivo: trenta studenti universitari si incontrano per due pomeriggi in uno spazio tempo dilatato in cui riscoprire la potenza rivoluzionaria delle parole, e la matrice sovversiva della felicità;
una tavola rotonda (13 dicembre) sulle buone pratiche legate alla produzione di arte pubblica, di teatro di comunità e alla costruzione, attraverso il sapere teatrale, di reti di relazioni sociali − interclasse, intergenerazionali e interetniche − volte a incentivare espressioni di cittadinanza attiva e la riappropriazione dello spazio pubblico. A una prima sessione di inquadramento storico-critico, con contributi disciplinari eterogenei e a più dimensioni intorno a parole chiave come #Comunità, #Cura, #Dono, #Partecipazione, seguirà una sessione più specifica in dialogo con le parti sociali (operatori culturali, consulenti artistici, affiancatori e curatori, direttori artistici) intorno alle pratiche possibili affinché il teatro del presente contribuisca a costruire saperi e competenze umane e civiche. L’ultima sessione di interventi sarà espressamente dedicata alla produzione di comunità “Uccelli”, un progetto speciale di Bottega degli Apocrifi per la città di Foggia a Parco Città (ottobre 2023), in cui sono state coinvolte 150 persone tra bambini, adolescenti, attori professionisti e cittadini. Nel corso della mattinata verrà inoltre presentato l’exit del laboratorio con gli studenti universitari e si avvicenderanno le testimonianze dei partner che hanno reso possibile la realizzazione del progetto e dei dirigenti degli istituti scolastici partecipanti a “Uccelli”, di cui verranno proiettati frammenti tratti dal film che lo documenta.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio