Trionfo tricolore: Jacopo Bonavita conquista il titolo italiano under 15
Il classe 2011 è medaglia d'oro nella categoria 60 kg: è il primo atleta di Cerignola a riuscirci. Dopo il successo regionale arriva quello Nazionale ed ora può sognare la maglia azzurra

Sul tetto d’Italia, con tutta la sua qualità e determinazione. Jacopo Bonavita, giovanissimo pugile cerignolano, lo scorso weekend presso il Villaggio D’Abruzzo a Roseto degli Abruzzi ha conquistato il titolo italiano under 15 nella categoria 60 kg: un successo storico che lo consacra come il primo atleta di Cerignola a laurearsi campione d’Italia nella disciplina. Un risultato raggiunto con un percorso impeccabile iniziato già qualche settimana prima, quando aveva vinto il titolo regionale, staccando così il pass per i Campionati Italiani e dimostrando di poter ambire al tricolore.
Proprio sul ring regionale del Pala Melfi di Brindisi, il classe 2011 aveva fatto vedere talento e maturità ma è nella rassegna nazionale che ha espresso il meglio di sé. Incontri condotti con lucidità, tecnica e una determinazione che ha impressionato anche gli addetti ai lavori: “Essere campione italiano è da sempre stato il mio sogno fin da quando ho cominciato questo sport – confessa emozionato Jacopo – Ci sono riuscito per cui posso ritenermi soddisfatto per quanto abbiamo fatto io, il mio maestro e i miei genitori che mi hanno sempre supportato”. Parla al plurale il giovane cerignolano perché i meriti di questo meraviglioso traguardo sono da condividere con tutti coloro che lo hanno aiutato a crescere sportivamente e non solo in questi 8 anni di pugilato. D’altronde, non si diventa campioni italiani per caso. E Jacopo anche nella rassegna Nazionale ha dimostrato tutto il suo potenziale portando sul ring personalità, tecnica e cuore dominando grazie ad una boxe pulita. Il percorso è cominciato nei quarti quando Bonavita ha battuto Biasco, atleta delle fiamme oro, aggiudicandosi il match alla prima ripresa per sospensione cautelare richiesta dal maestro del suo avversario. In semifinale, il classe 2011 ha sfidato Venturini, un ragazzo della Liguria, molto forte fisicamente. Il pugile cerignolano è riuscito a gestire bene il match, lavorando sul tempismo e la tecnica che gli hanno consentito di staccare il pass per la finalissima ai punti. Nell’incontro per la medaglia d’oro, Jacopo ha dato tutto aggiudicandosi le tre riprese contro il forte pugile toscano, Viola: “Sono felicissimo e soprattutto fiero di ciò che ho fatto – sottolinea Bonavita – Prima di partire un po’ mi aspettavo questo successo che credo di aver meritato per il controllo del ring, la tenacia e la dura preparazione. Dedico questa vittoria al mio maestro che mi ha sempre sostenuto e ha sempre creduto in me e ai miei genitori che mi supportano sempre e mi permettono di continuare a praticare questo sport facendo tanti sacrifici”.
Soddisfatto e orgoglioso anche il maestro di Jacopo, Riccardo Di Palo (titolare della palestra Di Palo di Canosa ndr) che segue il talento cerignolano da quando era un bambino accompagnandolo passo dopo passo: “Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo e ci siamo riusciti – commenta il maestro – Jacopo è stato l’unico pugliese a portare la medaglia a casa. Una soddisfazione enorme per tutto il nostro team”. E adesso, con il titolo italiano stretto fra le mani, gli occhi sono già rivolti al futuro: “I prossimi obiettivi sono la chiamata in Nazionale e la partecipazione a tornei Internazionali” sentenzia il pugile cerignolano. Insomma, un altro sogno da cornare. Quella maglia azzurra che ora non è più un miraggio ma una possibilità concreta, da costruire giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento: “Adesso in Nazionale saranno convocati tutti i campioni italiani e Jacopo dovrà fare la differenza, conscio che dovrà impegnarsi per riconfermarsi campione e conquistarsi la maglia azzurra – dichiara il maestro Di Palo – Ha tutte le carte in regola per fare bene. Spero che il prossimo anno potrà arrivare agli europei e proseguire il suo cammino”.
Insomma, il titolo tricolore che brilla sul petto non è un punto d’arrivo ma l’inizio di un cammino: quello di un ragazzo che ha dimostrato di saper vincere e poter guardare al futuro con la consapevolezza e la speranza di diventare uno dei volti nuovi del pugilato italiano. Un altro grande sogno nel cassetto di Jacopo Bonavita.