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Traffico aeroporti Puglia: i numeri sono in crescita

Per riuscire a comprendere le potenzialità turistiche di ciascuna località è possibile confrontare i numeri relativi alla quantità di persone che partono e arrivano dalle varie infrastrutture, ossia gli aeroporti e la stazione centrale dei treni. In Italia ci sono moltissime regioni frequentate ogni mese da un numero elevatissimo di turisti provenienti sia dal Bel Paese che da altre nazioni, anche perché ciascuna realtà urbana ha le sue invidiabili caratteristiche. La Puglia, per esempio, è uno dei territori più amati dai viaggiatori perché offre spiagge incantevoli, ampi spazi di natura incontaminata ed elementi unici e artistici come i trulli.

Negli ultimi anni, i dati relativi al traffico aeroportuale in Puglia hanno evidenziato una costante crescita, con un ruolo significativo svolto dai vettori low-cost. Queste compagnie aeree, caratterizzate da tariffe competitive e una vasta rete di collegamenti, hanno contribuito in modo significativo all’aumento del numero di passeggeri che transitano attraverso gli aeroporti della regione. Le compagnie low-cost che operano negli scali pugliesi, seppure con le problematiche tipiche del settore come ritardi e cancellazioni (a questo proposito il sito rimborsamitu.it indica le modalità di risarcimento della compagnia Wizz Air), offrono una vasta gamma di destinazioni nazionali e internazionali, rendendo la Puglia una meta sempre più accessibile per i viaggiatori provenienti da diverse parti d’Europa. A tal proposito, è bene offrire ai lettori una panoramica sui numeri relativi al traffico aeroportuale in Puglia: di seguito l’approfondimento dedicato.

Traffico aeroportuale in Puglia: superati i 9 milioni di passeggeri

In generale gli aeroporti sono chiaramente un luogo importantissimo per chi ama viaggiare, perché rappresentano il tanto desiderato passaggio da una meta all’altra in giro per il mondo, e non per forza all’interno dello stesso continente. Infatti, le persone sognano in grande e molto spesso riflettono su quelle che potrebbero essere delle destinazioni uniche per una vacanza memorabile. Constatando quelli che sono i numeri annuali sul passaggio degli individui in un determinato aeroporto, è possibile dedurre sia l’importanza di quest’ultimo come scalo internazionale che la voglia della gente di recarsi in un posto specifico dove passare qualche giorno o qualche settimana. Nel caso della Puglia non si hanno problemi ad affermare che si tratta di una delle regioni più amate sia dagli italiani che dai turisti stranieri provenienti da ogni angolo del globo, per questo ci sono numeri da record relativi proprio al traffico aeroportuale.

Sono stati superati i 9 milioni di passeggeri che sono transitati nei tre aeroporti pugliesi da gennaio a novembre 2023: è un traguardo storico raggiunto un mese prima della fine del suddetto anno. Per essere più precisi, i passeggeri transitati negli scali di Bari, Brindisi e Foggia sono stati 9.074.367, accrescendo proporzionalmente il traffico di linea internazionale con un +19% (3.812.672 passeggeri su Bari e Brindisi) in confronto al 2022. Dunque, i numeri complessivi implicano una percentuale in crescita nei singoli aeroporti in Puglia, con 6.037.884 passeggeri in transito in quello di Bari (+4,7%), 2.991347 passeggeri in transito in quello di Brindisi (+3,8%) e, infine, 45.136 passeggeri in transito nell’aeroporto di Foggia (+1,9%).

Cosa significano per la Puglia questi numeri?

La Puglia è una regione in crescita da un punto di vista turistico, e non è un caso nel 2023 è stato registrato un glorioso +14% di turisti che hanno passato un periodo di tempo prolungato in questo splendido territorio. Inoltre, si segnala addirittura un +20% di passeggeri stranieri che sono giunti in Puglia per una vacanza, anche breve. Tutti i numeri descritti finora significano tanto per la regione, poiché manifestano una spiccata intelligenza nella gestione delle difficoltà e della formazione del personale, procedendo in maniera equilibrata sia negli investimenti che negli interventi di qualificazione e ammodernamento dei tre aeroporti presenti. Alla luce di ciò, il tessuto economico e sociale della Puglia si sta rafforzando come mai prima d’ora e non si può far altro che proseguire su questa linea.

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