Trading online: cosa succederà sui mercati finanziari nel 2021?

I mercati finanziari sono per loro stessa natura volatili cioè tendono ad essere influenzati dalle situazioni sociali e politiche degli Stati. Nonostante la crisi economica dovuta alla pandemia da Coronavirus, gli esperti stimano una forte ripresa nel 2021. I mercati infatti stanno reagendo positivamente grazie alle incoraggianti notizie che arrivano sul fronte dei vaccini.
Attraverso il trading online si può investire in Borsa attuando la compravendita di svariati asset finanziari. Basterà aprire un account su una delle piattaforme di trading sul web usando semplicemente un computer. Per non incorrere in brutte sorprese è fondamentale scegliere broker legali e in possesso delle licenze per operare. Per approfondire e conoscere tutto sul trading online e su quali sono le migliori piattaforme basterà consultare il famoso sito Mercati24 cliccandoci sopra.
Su quali asset finanziari è meglio investire nel 2021
In un periodo socio economico delicato come quello che si sta vivendo diversificare il proprio portafoglio di investimento su più strumenti finanziari è sicuramente la scelta migliore. In questo modo qualora un’operazione non dovesse andare bene non si perderà l’intero capitale a disposizione in un colpo solo.
Tra gli asset negoziabili in Borsa ci sono:
- Le azioni: acquistando titoli di società si diventerà azionisti delle stesse. Si può investire in azioni anche attraverso i CFD cioè contratti per differenza. I CFD replicano l’andamento di un titolo quotato in Borsa. Tramite questo strumento finanziario si potrà investire sia al rialzo che al ribasso valutando, a seconda dell’andamento del titolo, se comprare o vendere.
- Il Forex: è il mercato più grande del mondo dove si attua la compravendita di coppie di valute. Nel Forex ogni giorno vengono investiti 6000 miliardi di dollari ed è aperto cinque giorni a settimana h24. Il fatto che sia un mercato molto “liquido” lo rende il più sicuro perché meno soggetto ad essere manipolato. Si può investire in tre modi: spot cioè attuando uno scambio fisico di valute in breve tempo dall’accordo di compravendita, forward cioè un contratto che determina in anticipo data e prezzo per l’acquisto in una valuta di una somma di denaro, future se a questo contratto si aggiunge un vincolo legale.
- Gli indici: sono indicatori dell’andamento di un determinato gruppo di azioni. In Italia l’indice di riferimento è il FTSE MIB e raggruppa le quaranta aziende del nostro paese quotate in borsa con più capitale. Gli indici permettono quindi di non puntare su singole azioni riuscendo a diversificare meglio.
- Le criptovalute: sono monete virtuali decentralizzate cioè non soggette al controllo di istituti bancari o governi. Quella più famosa è sicuramente il bitcoin che nel 2017, anno del boom per questo asset, ha premiato gli investitori più audaci che hanno ottenuto grandi guadagni da questa criptovaluta.
- Materie prime: chiamate anche commodity raggruppano diversi beni come gas naturali o caffè, oro o diamanti. Sono asset ciclici e quindi per loro stessa natura più prevedibili. Considerate da sempre ottimo investimento soprattutto sul medio e lungo periodo. Pensiamo all’oro definito il bene rifugio per antonomasia. O al petrolio, che nonostante la ricerca di materiali alternativi meno inquinanti per l’ambiente, resta una sostanza di uso quotidiano in tutto il mondo.
Per concludere, grazie al trading online, oggi è possibile investire in Borsa anche piccole somme di denaro, rendendo questo mercato accessibile a tutti. Basterà affidarsi a piattaforme online certificate attraverso cui si potrà anche accedere a materiale gratuito come corsi o pdf per imparare a negoziare al meglio sui mercati finanziari. Secondo gli esperti il 2021 potrà essere l’anno della ripresa economica e si potranno capitalizzare i propri risparmi diversificando il capitale di investimento.