Cronaca

Tassa rifiuti: in Puglia le tariffe più alte

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La Puglia è la seconda d’Italia nella classica delle regioni in cui si paga di più per la tassa sui rifiuti. La Tari 2023 infatti si aggira intorno ai 409 euro per nucleo famigliare, a fronte dei 402 dello scorso anno. A precederla solo la Campania con la tassa annuale di 416 euro. Questo è il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, giunto alla sua 16esima edizione. L’indagine, sul costo sostenuto nel 2023 per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia, prende come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri.

La tassa nel 2023 si aggira a livello nazionale sui 320 euro a famiglia + 2% rispetto al 2022. La spesa più elevata si registra al Sud, con la Campania in testa a livello regionale (416€, e un leggero aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente) e ben sette capoluoghi di provincia meridionali nella top ten dei più cari, guidata da Catania dove una famiglia spende mediamente 594€ all’anno. In Puglia è Brindisi a finire nella top ten dei capoluoghi più costosi con una tariffa media pari a 464 euro. L’aumento più significato rispetto all’anno precedente lo fa segnare Andria con +3.6% sul 2022”. Fa registrare un incremento del 2,5% Foggia, che però mantiene la seconda Tari più bassa in Puglia, dopo quella di Lecce. 

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