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Stroppa: “Le due partite casalinghe saranno un bel banco di prova”

Alla vigilia del match casalingo del Foggia contro il Carpi, in conferenza stampa ha parlato il tecnico rossonero Giovanni Stroppa. Ecco le sue parole, come riportato da Calciofoggia.it:

“L´abbraccio con Nember è stato casuale ma sincero. Avrei potuto abbracciare lui come Valente o qualcun´altro in panchina. Lo ringrazio per il lavoro svolto ad ogni modo. Siamo tutti sulla stessa barca. A me sembra che tutto si basi in funzione dei risultati. Lavoravamo bene in difesa anche prima, ma subivamo gol ingenui. Accetto i complimenti e so che c´è la consapevolezza che si stia facendo qualcosa di buono e potremmo avere una classifica diversa. Non dobbiamo però assolutamente pensare di aver risolto tutto. Ora viene il difficile: ci saranno due partite in casa fondamentali. Il Carpi è una squadra di categoria che sa difendersi benissimo e fare ripartenze micidiali. Questo è il momento giusto per poter fare qualcosa e vincere domani è fondamentale. Per me la formazione che viene riconfermata è figlia della partita precedente e della settimana. Questa squadra al momento sta facendo cose importanti, ha buone affinità e lavora bene nelle due fasi, ma chi lavora dietro sta anche lavorando benissimo. In casa dobbiamo continuare a vincere, come fatto contro l´Avellino. La squadra ha lavorato bene. Ritorna Fedato che era influenzato lunedì scorso. Tarolli, Agazzi e Figliomeni sono ancora fuori. La settimana è stata buona sotto il profilo del lavoro. Ovviamente ci mancherà anche Loiacono che è squalificato. Il Carpi nelle ultime partite ha cambiato modo di stare in campo ma non l´identità: si difende bene e ribalta l´azione. Noi dovremo essere attenti soprattutto quando abbiamo il possesso nel fare le marcature preventive. Noi vogliamo arrivare quanto prima a 50 punti ed abbiamo in testa solo questo al momento. Abbiamo vinto 3 partite ma anche le altre possono farlo e potremmo ritrovarci nuovamente dove eravamo. Non dobbiamo distogliere la nostra attenzione dal lavorare come abbiamo fatto sin qui. Le due partite casalinghe saranno un bel banco di prova. Abbiamo la possibilità di fare qualcosa in più e spero che riusciremo a fare risultati pieni. Torna il pubblico sugli spalti e sono molto contento di questo. Le squadre di bassa classifica si sono rinforzate e si sa che dopo gennaio se si riesce a fare risultati positivi si riesce ad ottenere una fisionomia della classifica diversa. Tutto però si deciderà ad aprile o marzo. Soprattutto ora e mai come ora abbiamo la possibilità di fare un campionato importante. Il mio dubbio per sostituire Loiacono è tra Martinelli e Calabresi.

In casa ci è mancato solo il buttarla dentro, perchè abbiamo sempre giocato meglio dell´avversario tranne in pochi casi. Ci sta di fare alcuni passi falsi come prestazioni nel campionato. Se avessimo vinto allo “Zaccheria” con più gol di vantaggio nessuno avrebbe potuto dire nulla e sarebbe cambiato il nostro campionato. Non mi sono mai allarmato o preoccupato perchè funzionava e funziona tutto. Il pubblico ha sempre sostenuto la squadra nei 90 minuti, lasciandosi andare a qualche fischio solo dopo la fine della partita. Duhamel ha caratteristiche di finalizzazione importanti, non solo nel tiro ma anche quando attacca la porta avversaria. Forse ora la squadra riesce a mantenere meglio il vantaggio. In avanti abbiamo aumentato la qualità rispetto a prima. Quelli che sono arrivati sono calciatori importanti per la categoria, ma non sono ancora al 100% della condizione fisica. Tutta la rosa ha alzato l´asticella, poi ovviamente i risultati aiutano. La scelta di Zambelli o Gerbo non cambierà rispetto alla scelta tra Martinelli e Calabresi. Tonucci ha portato quella dose di “ignoranza” che ha aiutato. Lui è arrivato qui con la nomea di non saper giocare a calcio ma invece si è integrato benissimo. Ha trasmesso capacità di marcatura e vivere la partita in maniera più cattiva e credo che questo binomio abbia aiutato. La strada che abbiamo percorso fin qui ci porterà a non avere le vertigini. Siamo arrivati a metterci nove squadre dietro con le unghie e con sacrifici, stando sempre a cavallo tra play-out e retrocessione. Sappiamo anche che il campionato è ancora lungo e sappiamo di non poter diventare presuntuosi o leggeri. Abbiamo la fortuna di giocare in casa due partite e dobbiamo dare continuità e fare dei punti, con lo stesso spirito che abbiamo avuto con l´Avellino ed a Chavari. Abbiamo avuto segnali importanti e la preparazione della partita è andata secondo me bene, perchè non abbiamo sottovalutato nè la partita nè la classifica. Per me il fallo di mano di Loiacono era netto e se fosse stato al contrario lo avrei preteso. Ci siamo cercati gli episodi e prima del rigore nella seconda frazione di gioco abbiamo messo in difficoltà il Palermo. Noi anche in 11 contro 11 avevamo avuto la reazione giusta, poi l´espulsione ci ha agevolato. Signori mi raggiunge a quota 50 anni. Lui è stato un fantastico calciatore ed un ragazzo straordinario. Ci ho giocato in nazionale e alla Lazio. Con lui mi sento ancora spesso e parliamo anche del Foggia”.

Simone Clara

Giornalista pubblicista dal 2015 e Direttore Responsabile di Foggiareporter.it - Giornalista pubblicista - Direttore Responsabile del sito Foggiareporter.it - Inviato partite e conferenze stampa Foggia calcio dalla stagione sportiva 2015/2016 - Collaboratore giornalista Gazzetta Meridionale - Inviato Barletta calcio per la stagione sportiva 2012/2013 - Redattore Napolicalcionews.it dal 2012 al 2014 - Iscrizione Albo Giornalisti Pubblicisti dal Giugno 2015 - Varie collaborazioni in ambito giornalistico Laureato in Beni Culturali info: simoneclara@outlook.it

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