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Signori-Baiano-Rambaudi, il trio delle Meraviglie

La stagione calcistica 1990/91, caratterizzata dalla nascita del fenomeno “Zemanlandia” e dalla promozione in Serie A del Foggia dopo 13 anni, vide anche l’esplosione del trio delle meraviglie composto da Giuseppe Signori, Francesco ‘Ciccio’ Baiano e Roberto Rambaudi. Un tridente da sogno, capace di regalare al popolo rossonero e al calcio italiano dei momenti unici a tutti gli appassionati. Una favola che durerà soltanto il tempo di due stagioni, questa e quella successiva in Serie A, l’unica nella quale i tre ebbero l’opportunità di stupire l’Italia calcistica. Ma tanto bastò per entrare nella storia. Guidati dal maestro boemo, e dal suo 4-3-3 sfrontato e spettacolare, Baiano-Signori e Rambaudi misero insieme la bellezza di 48 reti nel campionato 1990/91 sui 67 complessivi della squadra che ottenne la promozione in massima serie e 37 la stagione seguente in Serie A, con il Foggia che ottenne un lusinghiero nono posto in classifica. Gol ed emozioni, su tutti i campi e per tutti i gusti, dallo Zaccheria a San Siro. Di loro Zeman disse “Si divertivano in campo, non avevano prestanza fisica ma compensavano con la tecnica”.

Foggia promozione serie A 19 maggio 1991 Foggia-Triestina 5-1 Zdenek Zeman
Il Foggia di Zdenek Zeman protagonista della straordinaria promozione in Serie A

Punte di diamante di un meccanismo perfetto, il trio delle meraviglie finalizzò al massimo la coralità di una squadra capace di fermare l’Inter all’esordio in Serie A, toccando l’apice del terzo posto per una notte, alle spalle di Juventus e Milan. La partita simbolo del tridente, e di quel Foggia in generale, lo spettacolare 3-3 al San Paolo contro il Napoli di Careca e Zola il 15 Dicembre 1992. Al 31’ della ripresa i rossoneri erano sotto di due reti, prima di rimontare con Shalimov e Signori in quella che è ancora oggi una delle partite simbolo di Zemanlandia.

Beppe Signori-

“Lo seguivamo da due anni, quando in amichevole contro il Trento ci fece due gol”, così disse Zeman su quello che sarebbe poi diventato uno dei più grandi attaccanti del calcio italiano. Signori arrivò a Foggia nell’estate del 1989 dopo aver segnato cinque reti in B con la maglia del Piacenza, per una cifra intorno ai 1,5 miliardi di lire. Da trequartista, Beppe diventa ‘Beppegol’ avanzando di posizione grazie al tecnico boemo. Diventa titolare segnando 14 reti al primo anno, poi 11 l’anno successivo e altri 11 in Serie A guadagnandosi la convocazione in Nazionale il 31 Maggio del 1992. Di lì il trampolino di lancio per la sua meravigliosa carriera tra Lazio, Sampdoria e Bologna.

Giuseppe Signori, detto Beppe, calciatore italiano del Foggia, di ruolo attaccante Campionato 1991/1992 – Retrospettiva nella foto con Francesco Baiano ©ARCHIVIO / AGENZIA ALDO LIVERANI SAS

Roberto Rambaudi-

‘Rambo’ fu acquistato dal Foggia nell’estate del 1989 prelevato dal Perugia, in Serie C1. La sua esplosione avvenne fragorosa nell’anno della promozione, quando mise a segno addirittura 15 reti, e 9 nell’anno successivo in Serie A. Come Signori, anche Rambaudi venne ceduto alla Lazio ricomponendo parzialmente il trio delle meraviglie allenato da Zeman.

Francesco Baiano-

‘Ciccio’ Baiano, raggiunse i compagni un anno dopo, nel 1990. Tra i tre, era sicuramente quello con il pedigree più importante al momento dell’approdo in maglia rossonera. Cresciuto nella Primavera del Napoli, poteva vantare già 5 presenze in Serie A prima di arrivare a Foggia all’età di 22 anni. Ma ovviamente, anche lui esplose in tutta la sua bellezza sotto la guida di Zeman. Vinse il titolo di capocannoniere in Serie B nella stagione 1990-91, si confermò in Serie A con ben 16 reti alle spalle soltanto di campioni del calibro di Marco Van Basten e Roberto Baggio, prima di passare per 10 miliardi di lire alla Fiorentina, dove continuò nel suo percorso di crescita affiancando la stella argentina Gabriel Batistuta vincendo in maglia viola una Coppa Italia e una Supercoppa Europea.

Dal 1990 al 1992, il trio delle Meraviglie ha regalato emozioni indimenticabili non sono ai tifosi rossoneri, ma anche a tutti gli amanti del bel calcio. Dopo il loro addio ai colori rossoneri, la giostra Zemanlandia non si arrestò, anzi proseguì con altri interpreti, da Roy a Bresciani. Ma questa è un’altra storia…

Simone Clara

Giornalista pubblicista dal 2015 e Direttore Responsabile di Foggiareporter.it - Giornalista pubblicista - Direttore Responsabile del sito Foggiareporter.it - Inviato partite e conferenze stampa Foggia calcio dalla stagione sportiva 2015/2016 - Collaboratore giornalista Gazzetta Meridionale - Inviato Barletta calcio per la stagione sportiva 2012/2013 - Redattore Napolicalcionews.it dal 2012 al 2014 - Iscrizione Albo Giornalisti Pubblicisti dal Giugno 2015 - Varie collaborazioni in ambito giornalistico Laureato in Beni Culturali info: simoneclara@outlook.it

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