Siccità: agricoltura in ginocchio, raccolti dimezzati
In Puglia scatta l'allarme olive: la produzione è più che dimezzata a causa della siccità e delle alte temperature che mettono a rischio gli ulivi
BARI – E’ allarme in Puglia, dove le olive in stanno avvizzendo a causa della siccità. A lanciare l’allarme è la Coldiretti: la produzione è più che dimezzata. Coldiretti Puglia ha richiesto lo stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturale.
Gli ulivi sono in stress idrico per la mancanza di acqua e il sole non dà tregua agli alberi. Le criticità sono iniziate ben prima della stagione estiva: già durante gli ultimi giorni del mese di aprile e all’inizio di maggio, c’è stato un caldo anomalo con picchi di temperature anche al di sopra dei 30 gradi che ha messo in guardia gli agricoltori. “Lo scenario attuale – riferisce Coldiretti – mostra un attecchimento in calo del 50% rispetto all’anno scorso, proiezione che ha subito un costante peggioramento a causa della siccità che nei casi più gravi può provocare la necrosi progressiva delle olive nei terreni non irrigui”.
Non è solo l’olivicoltura a soffrire per la siccità: la mancanza di acqua ( il 57% in meno rispetto all’anno scorso) ha dimezzato i raccolti, a partire da quello del grano. (foto grottaglieinrete.it)