Colpaccio del Foggia all’Arechi. Floriano e Agazzi stendono la Salernitana

Il Foggia torna alla vittoria espugnando l’Arechi di Salerno per 3-0 grazie alle reti di Floriano (83′ e 94′) e Agazzi all’87’. Tre punti preziosissimi per i rossoneri di Stroppa che salgono a quota 22 punti in classifica. Un successo inaspettato, soprattutto dopo i primi 45 minuti nei quali il Foggia era ben messo in campo ma non si era mai reso pericoloso dalle parti di Adamonis. Nella ripresa, gli uomini di Stroppa hanno difeso in maniera ordinata e poi colpito in maniera letale con Floriano e Agazzi.
FORMAZIONI UFFICIALI
Stroppa rinuncia a Vacca all’ultimo minuto. Il centrocampista non figura nemmeno in panchina, segno ormai della rottura con la società. I rossoneri si schierano con il 3-5-2 con Tarolli tra i pali, Camporese-Martinelli-Loiacono in difesa, Gerbo e Rubin esterni, Agazzi play con Agnelli e Deli ai lati e coppia d’attacco composta da Beretta e Chiricò. Nella Salernitana, Colantuono conferma il 4-2-3-1 con Adamonis; Vitale, Schiavi, Mantovani, Pucino; Signorelli, Ricci; Sprocati, Kiyine, Gatto; Bocalon.
PRIMO TEMPO
Gara subito bloccata e con scarse emozioni, con entrambe le squadre poco pungenti in zona offensiva. Il Foggia si chiude bene ma non riesce a ripartire, i padroni di casa offrono soltanto uno sterile possesso palla. La prima conclusione del Foggia è un tiro dalla distanza di Deli al 16′ debole che finisce tra le braccia di Adamonis. Un minuto dopo occasione granata con Bocalon, pronta la risposta di Tarolli. Al 26′ corner insidioso dalla destra calciato da Chiricò che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare deviazioni vincenti. Al 43′ ci prova Kiyine dal limite: Tarolli respinge e la difesa rossonera si rifugia in angolo. Sul conseguente corner, uscita a vuoto del portiere rossonero e traversa di testa di Signorelli. Si va al riposo sullo 0-0 con il Foggia ben messo in campo ma spesso impreciso in fase di impostazione e mai pericoloso dalle parti di Adamonis.
SECONDO TEMPO
Al 48′ buona iniziativa personale di Deli che evita due difensori ma al momento di battere a rete cerca un improbabile passaggio verso Beretta. Al 56′ destro al volo, altissimo, di Agnelli. Prova ad uscire dal guscio il Foggia ma di lì a poco è solo Salernitana: al 65′ palo colpito da Sprocati con un piatto destro in area di rigore, otto minuti dopo ci prova l’ex Di Roberto (entrato al posto Gatto) ma il suo sinistro termina tra le braccia di Tarolli. La dea bendata dà una mano al Foggia quando Mantovani scheggia la traversa su cross di Vitale. Stroppa cambia le carte in attacco sostituendo Chiricò e Beretta con Floriano e Calderini; lo stesso Floriano al 69′ prova ad impensierire Adamonis con un tiro cross bloccato dall’estremo difensore granata. Sono le prove generali del vantaggio rossonero: 83′, Agnelli serve Gerbo sulla destra, traversone basso per l’accorrente Floriano che di prima intenzione fulmina Adamonis: 1-0 Foggia. Un minuto dopo terzo cambio per il Foggia con Figliomeni che rimpiazza Rubin. All’87’ il 2-0: iniziativa personale di Agazzi conclusa con un gran destro a giro imparabile per Adamonis. Esplode il settore ospiti dei tifosi rossoneri. Nell’ esultanza Agnelli viene colpito da un fumogeno lanciato dalla Tribuna Est dello stadio Arechi.Nel finale, altro legno colpito dai granata con Rossi. Al 94′ ecco il tre a zero: prodezza balistica di Floriano che sigla la sua personale doppietta con un destro imprendibile per Adamonis.
Termina 3-1 per il Foggia che torna ad espugnare l’Arechi dopo 31 anni.