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Livorno-Foggia termina 3 a 1: rischio esonero per Grassadonia

Il Foggia reduce dal pareggio con il Venezia cerca adesso di riscattarsi contro il fanalino di coda Livorno. 800 circa i tifosi foggiani giunti a Livorno ed assiepati sugli spalti in questa gelida giornata di dicembre. Forte vento sulla cittadina toscana che impatta negativamente anche sugli uomini in campo. A dirigere l’incontro è l’arbitro Luca Sacchi.
Grassadonia schiera in campo Iemmello dal prima minuto, optando per Cicerelli al posto di Mazzeo. Galano gioca dietro le punte con un centro campo a quattro composto dal capitano Agnelli, Kragl, Gerbo e Deli. Difesa a tre con Martinelli, Camporese al centro e Ranieri. Grassadonia molto criticato dai tifosi nelle scorse ore, soprattutto dai tifosi che non hanno gradito soprattutto il cambio Galano-Busellato effettuato durante il secondo tempo della sfida con il Venezia.
Primo tempo
Livorno subito in vantaggio al 3° minuto con Diamanti. Bizzarri disattento viene letteralmente fulminato.
Al 13° primo squillo del Foggia con Cicerelli che prova la conclusione, potente, ma troppo centrale. Facile preda per Mazzoni.
Al 15° azione incredibile dell’ispirato Diamanti che prova una prodezza da quasi 60 metri. L’attaccante livornese vede fuori dai pali Bizzarri e lascia partire un destro potentissimo. Bizzarri riesce a deviare quanto basta e, con l’aiuto della traversa, sventa il pericolo.
Al 23° Canessa entra sul piede d’appoggio di Camporese. Il difensore scuola Fiorentina è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Loiacono. Al 29° ancora un fallo di Canessa, questa volta l’arbitro Sacchi è costretto a tirare fuori il cartellino giallo.
Al 30° brivido per il Livorno. Retropassaggio sciagurato da parte di Dainelli. Mazzoni costretto agli straordinari per effettuare il disimpegno.
Al 31° arriva il pareggio del Foggia con il nuovo entrato Loiacono. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Kragl, Iemmello riesce ad involarsi a fondo campo e lasciar partire un ottimo cross verso il cuore dell’area di rigore. Loiacono è ben posizionato e spinge la palla in rete da due passi.
Al 33° si riscaldono gli animi in campo. L’arbitro è costretto ad ammonire Ranieri da una parte e Raicevic dall’altra. Al 36° ancora un brivido per il Foggia. Martinelli prova un retropassaggio che mette in seria difficoltà Bizzarri.
Al 37° una nuova ammonizione per il Foggia. Questa volta è Gerbo a finire sul taccuino dei cattivi. Primo tempo che si conclude con un ottima conclusione di Fazi al 3° minuto di recupero. Bizzarri riesce a sventare la minaccia. Arbitro che manda tutti a bere un the caldo sul risultato di 1 a 1.
Secondo tempo
47° miracolo di Bizzarri che vola su un tiro potente e preciso di Raicevic. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, però, Diamanti sfodera una conclusione a giro sul secondo palo. Bizzarri legge male la traiettoria. Il Livorno passa in vantaggio.
Al 51° azione personale di Ranieri che riesce a portarsi in area di rigore. Tutto perfetto, tranne la conclusione diagonale che finisce di un soffio a lato.
56° missile di Kragl da punizione, troppo centrale e Mazzoni riesce a metterla in calcio d’angolo.
Al 59 ci prova Murilo che scende bene sulla fascia sinistra e lascia partire un buon tiro. Bizzarri riesce a metterci una pezza e a rinviare.
Al 60° Grassadonia getta nella mischia Mazzeo che subentra al posto di Gerbo. L’allenatore sente di dover provare il tutto per tutto e passa alla trazione anteriore.
Al 62° passaggio in area di Mazzeo con Di Gennaro rischia di commettere un pasticcio e regalare un gol ai rossoneri.
69° Breda toglie l’attaccante Canessa per Bruno. L’allenatore amaranto decide di coprirsi con un centrocampo a cinque con Murilo da solo in attacco.
Al 73° è proprio il nuovo entrato Bruno a mettere a segno il 3 a 1 per la formazione di casa. Diamanti vede Bruno libero al centro. Il nuovo entrato è fresco e con molta lucidità riesce a metterla dove Bizzarri non può arrivare. Buio pesto per il Foggia.
Al 77° ci prova il Foggia con un azione decisamente confusa. Flipper in area di rigore con il pallone che termina tra le braccia di Mazzoni.
Al 92° Murillo tenta il poker, ma Bizzarri gli nega la gioia del gol. Nonostante i 4 minuti di recupero, il match termina senza ulteriori emozioni. Grassadonia sul filo di un rasoio.
Formazioni
LIVORNO: Mazzoni, Bogdan, Dainelli, Di Gennaro, Agazzi, Luci, Valiani, Fazzi, Diamanti, Canessa, Raicevic. All. Breda
FOGGIA: Bizzarri, Martinelli, Camporese, Ranieri, Kragl, Gerbo, Agnelli, Deli, Galano, Iemmello, Cicerelli. All. Grassadonia

Redazione

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