Economia

Reddito di Cittadinanza: i requisiti per averlo

Il Reddito di Cittadinanza è uno strumento contro la povertà voluto fortemente dal governo, in particolar modo dal Movimento 5 Stelle.Vediamo assieme come fare richiesta per il Reddito di Cittadinanza. Il partito di Beppe Grillo, infatti, è stato da sempre promotore di questa misura, fin dalla sua nascita. Non una misura di pure assistenzialismo, attenzione, bensì una misura temporanea per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro ed abbattere la povertà.
Non tutti, chiaramente, sono a favore di questo provvedimento. C’è chi ha paura dei furbetti, chi è preoccupato per i fondi previsti per far fronte ad un simile provvedimento e chi è scettico sui controlli e sulla figura del navigator (che dovrebbe aiutare chi percepisce RdC a trovare un lavoro).
Fatto sta, comunque, che chi ha i requisiti potrà percepire, già dal mese di Aprile, il Reddito di Cittadinanza.

Reddito di Cittadinanza, come fare richiesta

Le persone che potranno usufruirne sono, sostanzialmente, quelle facenti parte di una di queste tre categorie:

  • Persone che hanno perso il lavoro involontariamente e che dunque non si sono licenziate per propria richiesta e volontà
  • Persone che non hanno alcun tipo di reddito
  • Persone che, infine, pur avendo un reddito percepiscono entrate che non consentono di vivere dignitosamente

Stando a quanto ha più volte affermato il Ministro dello sviluppo economico e del lavoro, Luigi di Maio, con questo provvedimento si andrà dunque ad abolire ogni forma di povertà in Italia. Non solo, il soggetto che percepisce il reddito, infatti, sarà anche reinserito in un contesto lavorativo e verrà formato affinché possa reintrodursi agevolmente nel mondo del lavoro.
Il Reddito di Cittadinanza avrà un massimo di 780 euro mensili e una durata di 18 mesi, prorogabili in ulteriori 18 qualora sussistano i presupposti.
Per ricevere il Reddito di cittadinanza è necessario rispettare alcune “ condizionalità “ che riguardano l’immediata disponibilità al lavoro, l’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che può prevedere attività di servizio alla comunità, per la riqualificazione professionale o il completamento degli studi nonché altri impegni finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale. Al rispetto di queste condizioni sono tenuti i componenti del nucleo familiare maggiorenni, non occupati e che non frequentano un regolare corso di studi o di formazione.
Sono esclusi invece i beneficiari della Pensione di cittadinanza, i beneficiari del Reddito di cittadinanza pensionati o comunque di età pari o superiore a 65 anni, nonché i componenti con disabilità (fatti salvi gli obblighi legati al collocamento mirato). Possono essere esonerati anche i componenti con carichi di cura legati alla presenza di soggetti minori di tre anni di età o di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienti.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale
 

Redazione

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