Quando la coppia quasi scoppia: i motivi più frequenti delle separazioni in Italia

Aprendo il dizionario alla parola amore troviamo la seguente definizione: “Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità, o la soddisfazione sul piano sessuale: a. casto, platonico, sensuale; un a. appassionato, travolgente; desiderio”. Ma l’amore si può davvero racchiudere in una frase? Esiste davvero una definizione che possa renderlo univoco per ciascuno di noi?
La risposta, per quanto ovvio, è assolutamente scontata: no. Ognuno di noi, infatti, ha una propria idea dell’amore, di come svilupparlo e quali delle mille sfumature, molte delle quali presenti nella summenzionata definizione, abbiano un peso più rilevante nel percorso condiviso di coppia. Solitamente, all’inizio del rapporto è tutto “rosa e fiori”, tutto sembra perfetto e “per sempre”. Ma spesso, come ben sappiamo, non è così.
La gestione della quotidianità può essere fonti di dissidi all’interno della coppia
Col passare del tempo, infatti, non di rado accade che subentrino altre motivazioni in grado di incidere sensibilmente sulla stabilità della coppia, mettendo a repentaglio la serena prosecuzione. Esistono mille problematiche che possono essere catalogate come una sorta di “primo segnale” che il rapporto di coppia sta volgendo al termine, ma alcune sono oggettivamente le più comuni a migliaia di coppie.
I dissidi più frequenti, per quanto concerne le coppie conviventi, riguardano la gestione della quotidianità, ovvero come affrontare determinate situazioni che riguardano la famiglia. Un aspetto, per quanto ovvio, che diventa ancor più marcato in presenza di figli, dove in alcuni casi è estremamente complicato giungere ad una sintesi e trovare un accordo.
Visioni differenti sugli aspetti legati all’educazione dei figli sono, non di rado, la causa di forti dissidi, che, trascinati nel tempo, rischiano di far scoppiare la coppia: tra i motivi di separazione più frequenti nel recente passato, la mancata armonia in merito all’educazione dei figli è tra le più gettonate. Non sempre, però, è questo il motivo.
Al primo posto, nonostante viviamo in una società decisamente diversa rispetto a qualche lustro fa, resta il tradimento amoroso, per molti, non a torto, una sorta di schiaffo all’anima in grado di creare non pochi grattacapi dal punto di vista psicologico. Ma cosa spinge un uomo o una donna a tradire il proprio partner? Su questo interrogativo si sono scritti libri di centinaia di pagine, trattati di psicologia assai approfonditi ed interessanti: riassumere in poche righe, quindi, è decisamente complesso.
Tradimento e motivi economici sono le principali cause di separazione nel nostro paese
Nella grande rete telematica, tuttavia, esistono svariati portali dedicati alle tematiche del benessere individuale e della coppia, alcuni dei quali estremamente competenti e ricchi di spunti interessanti potenzialmente di grande supporto. Tra questi spicca https://lovemysenses.com/it/, un sito dove potete trovare numerosi articoli dedicati al miglioramento della vita di coppia sotto qualsiasi punto di vista, come nel recente articolo “cosa fare quando la passione svanisce”.
Non c’è alcun dubbio, infatti, come la sfera sessuale sia fondamentale per la longevità della coppia, anche se non è l’unico che dev’essere presente in un rapporto. La passione, per quanto ovvio, va alimentata quotidianamente, anche perché è inevitabile che, col passar del tempo, sia meno presente rispetto agli albori del rapporto. Ma serve uno sforzo comune, e non univoco da parte di uno dei due membri, per far sì che la passione sia sempre presente all’interno della coppia.
I motivi economici, infine, sono un altro storico nemico della coppia, il secondo motivo, dopo quello del tradimento amoroso, maggiormente presente nelle cause di separazione, che possono riguardare aspetti legati alle spese folli di uno dei membri, una mancanza di vedute comune sull’utilizzo delle risorse o, in talune circostanze, da ricatti economici di qualsivoglia natura.