La Puglia stanzia 30 milioni per il dissesto idrogeologico sui Monti Dauni
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha reso noto che verrano stanziati trenta milioni di euro per opere di mitigazione del rischio idrogeologico nei Monti Dauni.
Ieri pomeriggio, infatti, la giunta regionale ha approvato l’elenco degli interventi urgenti e prioritari per la riduzione dei rischio idrogeologico in Capitanata.
Si tratta di quindici opere in comuni quasi tutti dei Monti Dauni più uno del Gargano: a Anzano di Puglia, Biccari, Bovino, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Castelluccio Valmaggiore, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Celle di San Vito, Deliceto, Monteleone di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, San Marco in Lamis e San Marco La Catola.
Impegnano risorse per 29 milioni e 809.091,78 euro, che vanno a integrare un accordo di programma risalente addirittura al 2010 e aggiornato da una serie di successive delibere del CIPE.
“Estraiamo risorse dal portafogli del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 e le concentriamo su una delle azioni più importanti della strategia di questa amministrazione”, comunica Emiliano.
E aggiunge: “la messa in sicurezza del territorio è un obiettivo strategico che inquadra la priorità delle priorità, capace di influenzare e rendere più efficace ogni altro programma o tipo di intervento negli altri settori di sviluppo sociale ed economico”.