Pernigotti, chiude la storica azienda dei gianduiotti
Dopo oltre 150 anni di storia al sapore delizioso di cioccolato, lo stabilimento della Pernigotti a Novi Ligure (Alessandria) chiude i battenti. L’antica azienda che nell’Ottocento era diventata il fornitore ufficiale della famiglia Reale italiana non ce l’ha fatta.
Tutti abbiamo trovato, almeno una volta, nella calza dei morti, tra caramelle e soldini di cioccolata, i famosi gianduiotti con la loro caratteristica carta dorata. Quanti di noi, soprattutto nel periodo delle feste di Natale, li hanno mangiati a casa dei nonni, o hanno gustato i buonissimi torroni sempre dell’azienda di Novi Ligure?
Purtroppo come tutte le più belle favole, anche quella della Pernigotti ha una fine, in questo caso poco lieta però, soprattutto per i suoi 100 dipendenti. Un pezzo di storia del cioccolato italiano se ne va, ed è il caso di dirlo, questa volta ci lascia con l’amaro in bocca.
Simbolo del cioccolato alla gianduia, la Pernigotti, per cinque generazioni era stata nelle mani della famiglia Averna, poi lo stabilimento piemontese era stato ceduto al gruppo familiare turco Toksoz, poi la crisi, e adesso il triste annuncio.
Una storia italiana di successo, famosa in tutto il mondo, iniziata nel lontano 1860 quando Stefano Pernigotti aprì una drogheria nel cuore di Novi Ligure, rischia di finire così, in un battito di ciglia, tra lo sgomento e la delusione dei dipendenti e dei consumatori.