Monti Dauni, territori fragili e belli. Sindaco di Biccari: “Occorre sostenere i piccoli Comuni montani nella gestione del territorio”
Biccari – Buone notizie arrivano dai Monti Dauni. “L’incendio di Monte Cornacchia è ormai domato. Grazie allo straordinario lavoro di vigili del fuoco, personale e arif e volontari giunti da diversi comuni”. Lo comunica sui social il giovane sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna che ha raccontato tutte le delicate fasi dell’incendio che ha coinvolto la vetta più alta di Puglia.
Il primo cittadino del pittoresco borgo della provincia di Foggia ha poi continuato accendendo i riflettori su un tema molto importante: la tutela dei piccoli comuni dei Monti Dauni. Ecco le sue parole: “Insieme alla cenere, resta la necessità di ‘saper cogliere i segnali’. Occorre sostenere i piccoli Comuni montani nelle attività di presidio, controllo, manutenzione e gestione del territorio.
Senza mezzi, senza risorse, senza personale, questi episodi rischiano di ripetersi sempre più spesso e di compromettere seriamente l’importantissimo patrimonio boschivo dei Monti Dauni (e della Puglia).
Insieme a tanti sindaci della nostra Area Interna, ne abbiamo parlato ieri a Faeto con il dirigente capo della Protezione Civile regionale, il direttore generale di Arif, il vice comandante dei Vigili del Fuoco di Foggia e i rappresentanti delle forze dell’ordine. A questo tavolo, che resterà aperto oltre l’emergenza, porteremo le proposte concrete e di buonsenso della gente di montagna, di chi sa come e cosa si deve fare.
Al Vice Presidente di Regione Puglia, Raffaele Piemontese, che ci ha raggiunti telefonicamente per anticiparci un suo prossimo sopralluogo, ho chiesto di issare la bandiera della Regione Puglia sulla cima di Monte Cornacchia. Un gesto simbolico per dire che su questi territori fragili e belli la Regione deve esserci sempre. Perché il punto più alto della nostra regione, la montagna di Puglia, deve stare a cuore a tutti i pugliesi e non solo a noi”.
