Migranti: documenti falsi e finte pratiche per ingressi in Italia, 9 arresti
Operazione di contrasto all’immigrazione clandestina della Polizia di Stato in 23 province.

Per ogni pratica gestita in modo illecito venivano richieste somme comprese tra i 1.000 e i 5.000 euro, approfittando delle difficoltà di centinaia di cittadini stranieri nel tentativo di entrare in Italia. Secondo le indagini condotte dalla Polizia, diversi gruppi criminali facevano uso di documentazione falsa per accedere alle procedure previste dal cosiddetto “decreto flussi”, presentando contratti di lavoro fittizi, dichiarazioni di soggiorno non veritiere o offrendo servizi di mediazione illegale. Nell’ambito di una vasta operazione ad “alto impatto”, coordinata dal Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia, sono state arrestate nove persone accusate di vari reati. Le Squadre mobili di 23 province – tra cui Bari, Foggia e Taranto – hanno effettuato verifiche su 1.317 cittadini stranieri e 167 aziende, con il supporto dei Reparti prevenzione crimine e degli Uffici Immigrazione delle Questure coinvolte.