L’impegno di Valter Mainetti per la sanità: il progetto innovativo della Città della Salute

A che punto sono i lavori in corso per il nuovo ospedale di ricerca ed eccellenza clinica situato alle porte di Milano nell’area dell’ex acciaieria Falk? Lo abbiamo chiesto a Enzo Reggiani, Presidente della concessionaria Cisar, che ha vinto l’appalto della Regione Lombardia,  e dg di Condotte 1880, che ha la maggioranza relativa in Cisar, ed è presieduta dal finanziere -imprenditore  Valter Mainetti.  .

Un ramo della famiglia Mainetti ha infatti rilevato il ‘’core’’ dei lavori edili della storica impresa di costruzioni ‘’Condotte’’, appena un anno fa, e con la presidenza affidata a Valter Mainetti ha avviato un rilancio sia dei lavori in corso che delle concessioni, fra le quali la Città della Salute e della Ricerca. Valter Mainetti, che è anche editore attraverso la proprietà della testata  de ‘’Il Foglio quotidiano’’ è noto per  l’ innovazione che ha trasmesso in tutte le sue attività. 

Entro breve, risponde il DR Reggiani, sarà aggiornare il valore delle opere da realizzare in stretta collaborazione con il concedente ARIA S.p.A , Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti Per quale motivo? Questo perché si rende indispensabile un corretto adeguamento dei prezzi, i quali erano stati quantificati durante la fase di gara, e che a causa degli imponenti aumenti dovuti ai costi di materiali di progettazione e di costruzione, a seguito dell’avvento della pandemia da Covid-19 e dell’alterazione geopolitica conseguente al conflitto russo e ucraino, purtroppo ancora in corso, sono saliti a ritmi vertiginosi.

A tal proposito, il Governo sta adottando dei provvedimenti legislativi e fiscali a vantaggio di tutte quelle imprese edili che vantano dei contratti in corso d’opera, proprio con la finalità di tamponare il salasso economico e per bilanciare il nuovo equilibrio contrattuale già stipulato. Di seguito, quindi andremo a scoprire nel vivo quali sono i lavori da apportare e quali saranno i risultati che sicuramente daranno prestigio alla Città metropolitana di Milano e in parallelo all’intera regione lombarda, ed en passant all’intero nord Italia.

Maxi-Polo ospedaliero “Città della Salute e della Ricerca”: i lavori continuano nonostante l’inflazione

Nella provincia di Milano, e più precisamente nell’area dell’ex acciaieria Falck si sta realizzando un progetto alquanto ambizioso. Difatti, sta prendendo vita il Maxi-Polo ospedaliero “Città della Salute e della Ricerca”. È bene ricordare ai lettori che il progetto è stato pensato  da Renzo Piano (padre putativo di importanti opere in Italia e nel mondo), mentre per quanto riguarda la sezione architettonica, il progetto è stato realizzato dall’Architetto Mario Cucinella. Nomi prestigiosi per un progetto altrettanto ambizioso.

L’opera inizia a delinearsi solo dopo aver sistemato l’area, da troppo tempo abbandonata, e subissata da un quantitativo impressionante di materiali di scarto che sono stati trasportati opportunamente nelle discariche autorizzate. Quindi, è stata fatta una prima gettata di calcestruzzo, utile per raggiungere i piani di imposta delle fondazioni così come previsti dal progetto finale. Con la realizzazione delle opere di sottofondazione, interrotte e funestate da un maltempo primaverile che ha frenato i lavori, ora si procede a pieno ritmo per edificare il resto della struttura.

A questo proposito il DR Enzo Reggiani, ha ribadito che una volta terminato il basamento, si passa a una successiva fase di costruzione del cantiere, in quanto si dovranno realizzare quelle strutture in cemento armato volte a innalzare lo scheletro di quello che sarà la “Città della Salute e della Ricerca”.

Difatti, stiamo parlando di un’area con una superficie utile che raggiunge i centocinquantamila metri quadrati, se si contano anche le varie aree coperte destinate ai servizi, le quali saranno distribuite in un complesso di dieci edifici fuori terra e in più, due piani interrati che sono stati inseriti per essere destinati alla logistica.

Valter Mainetti descrive il progetto finale del Maxi-Polo

Qual è dunque il risultato finale del Maxi-Polo della “Città della Salute e della Ricerca”? La conclusione del progetto, assicura Valter Mainetti, vedrà realizzare il più importante polo neurologico e oncologico, il quale accoglierà dopo il trasferimento, la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta assieme alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.

Pertanto, entrambi gli istituti assurgeranno al ruolo di un sistema pubblico integrato, volto a occuparsi di funzioni complesse e nondimeno di eccellenza clinica e scientifica non solo a livello territoriale, bensì con una forte valenza nazionale e internazionale. Tale soluzione è possibile poiché viene integrata all’interno di un tessuto urbano capace di mettere a disposizione molteplici servizi, comprensivi di attività assistenziali, ricettive e in più residenziali. Il tutto offrendo e assicurando un elevato standard di accessibilità all’utenza.

Come abbiamo anticipato, il progetto è stato affidato a CISAR, Città Salute e Ricerca SpA, la cui società Condotte 1880, presieduta appunto da Valter Mainetti, ha la maggioranza relativa. Mentre Enzo Reggiani, in qualità di Direttore Generale e consigliere della società Condotte 1880, presiede la CISAR ed è in continuo contatto con il concedente ARIA SpA, per intero compartecipata dalla Regione Lombardia.

Al termine dei lavori i cittadini potranno godere di seicento posti letto per la degenza, quarantadue laboratori collegati a centodiciannove ambulatori e venti sale operatorie per gli interventi. La struttura darà lavoro a più di tremila persone suddivise tra medici e infermieri.

Invece i finanziamenti iniziali  si attestano sui trecentotrenta milioni di euro  dalla Regione Lombardia, quaranta del Ministero della Salute  e ottanta dalla società concessionaria, responsabile altresì della manutenzione per 27 anni.

Si conta su un’erogazione di circa un milione e mezzo di esami o di prestazioni ambulatoriali, e di  ventiquattromila ricoveri all’anno. A questi si aggiungono una cinquantina di posti letto per i parenti dei ricoverati. Invece, i parcheggi ricopriranno un’area di 24.000 mq quelli interrati e una superficie esterna di 55.000 mq in cui saranno piantumati ben diecimila alberi, dislocati anche nel parco urbano di 77.000 mq.

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