Cultura

Le opere di Angela Vocale in mostra alla Contemporanea Galleria d’Arte

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Stazioni, aeroporti, bar, metropolitane. ‘Non luoghi’ i cui momenti di attesa acquistano dignità, invitando
chi osserva a scoprire quell’umanità che si nasconde dietro ogni singolo volto, gesto o azione. Ecco il potere dei dipinti di Angela Vocale, in mostra dal 9 dicembre al 10 gennaio 2024 alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia con la personale intitolata “Waiting for”.
Nelle diciannove opere in esposizione la Vocale entra in empatia con luoghi, odori e suoni, ritraendo
persone nelle situazioni più comuni e intime. “Mi affascina il concetto di relatività di gente falsamente
ferma, dentro macchine in movimento, spiega l’autrice. Mi piace dare materia ai momenti di attesa
concedendo ad essi una dignità per far sì che non siano sprecati”.
Ad apprezzare le sue doti artistiche anche Giosetta Fioroni, unica donna nella ‘Scuola di Piazza del Popolo’,
celebre gruppo d’avanguardia degli anni ‘60, che riuniva Schifano, Festa e Angeli e che rappresentò la
risposta italiana alla Pop Art. “I suoi dipinti – afferma la Fioroni- sono un inno alla semplicità e alla
complessità della vita quotidiana, un invito a guardare oltre la superficie e a scoprire l’umanità che si
nasconde dietro ogni volto. La sua capacità pittorica nel suo disegno fresco ed originale la rende una figura unica nell’ambito dell’arte contemporanea”.
Sulla sua arte si sono espressi anche Omar Galliani, maestro indiscusso del disegno, Ugo Nespolo, uno dei
nomi più significativi dell’arte contemporanea e Marco Lodola, uno degli artisti italiani più apprezzati e
famosi al mondo, diventato iconico grazie alle sue sculture luminose, l’ultima delle quali realizzate per la
nuova casa dei Ferragnez. All’inaugurazione della mostra, che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Foggia, parteciperà anche Pietro Di Terlizzi, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia dove è iniziata la formazione di Angela Vocale. Sarà lui a raccontare i suoi esordi da pittrice, mentre alla docente dell’Accademia Gigliola Fania spetterà il compito di introdurla con una presentazione critica.

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