AmbienteCronaca

Lago di Varano: La nota di Giandiego Gatta e Napoleone Cera

“Vogliamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco di Cagnano, Michele Di Pumpo, che ha denunciato l’inerzia della Regione Puglia rispetto alle gravissime criticità che affliggono il lago di Varano. Il sindaco oggi ha deciso, in segno di protesta, di incatenarsi in prossimità del lago per il silenzio inquietante intorno ad una laguna così importante. Cagnano, Carpino e Ischitella non lo meritano”.

Cosi il consigliere regionale Napoleone Cera di Forza Italia e l’onorevole Giandiego Gatta intervengono sulla protesta del sindaco di Cagnano Varano, Michele di Pumpo, che questa mattina si è incatenato su una barca in mezzo al lago di Varno per chiedere interventi a favore della lacuna che sta morendo. “Non ci sono più – dicono i due esponenti politici – attività produttive e non c’è possibilità di esercitare alcuna attività. Il settimo lago d’Italia ed il più grande del Mezzogiorno è abbandonato a se stesso, senza che si realizzino i necessari interventi di dragaggio e quelli per frenare il fenomeno dell’insabbiamento: quest’ultimo, come è noto, determina il deterioramento della qualità delle acque, la diminuzione della biodiversità, l’aumento dell’inquinamento e tanto altro.

È evidente, quindi, che manchi del tutto un programma di riqualificazione per rimettere in moto anche l’economia che ruotava attorno alla risorsa naturalistica. Un patrimonio che il territorio merita di riavere e che per colpa della Regione resta ai margini”

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