Ambiente

La Regione utilizzerà droni per contrastare l’abbandono dei rifiuti

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Cinque droni ad elevata tecnologia, capaci di registrare anche di notte, saranno utilizzati per contrastare l’abbandono dei rifiuti. L’utilizzo di strumenti ad elevata tecnologia per il monitoraggio del territorio è parte di un vasto programma sperimentale voluto dall’Amministrazione regionale e condiviso all’unanimità dalle forze politiche di maggioranza e opposizione, ed ha una dotazione finanziaria complessiva di un milione e mezzo di euro per tre anni. Il progetto prevede l’installazione di 45 microtelecamere sulle principali arterie stradali e l’impiego di 5 droni a elevata tecnologia, dotati di fotocamere termiche in grado di operare a un’altezza di 120 metri dal suolo. Il monitoraggio è accompagnato da un’attività di back office da parte della Stazione ambientale che, dopo l’acquisizione delle immagini, provvede al riconoscimento del trasgressore e all’irrogazione della sanzione amministrativa o penale. L’iniziativa è completata da una campagna di informazione e sensibilizzazione. Il progetto partirà nei primi giorni di agosto e l’attività di monitoraggio interesserà l’area di Bari-BAT e le province di Lecce, Taranto, Foggia e Brindisi. Sul piazzale antistante al palazzo della Regione la dimostrazione di volo dei droni con il Nucleo di Vigilanza Ambientale e l’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio

 

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