Incendi aree verdi: per la ricostituzione serviranno 15 anni
La denuncia di Coldiretti Puglia: «Sei incendi su dieci che sono colpa dell'uomo spesso all'opera con un vero e proprio disegno criminale»

FOGGIA – In Italia sei incendi su dieci sono appiccati dall’uomo, autore di un disegno criminale che mira a incenerire migliaia di ettari di boschi, campi e macchia mediterranea, facendo salire il conto dei danni per ambiente, economia, lavoro e turismo. È quanto denuncia Coldiretti Puglia, commentando l’ennesimo incendio in Capitanata, quello del canneto della palude Frattarolo, a due passi dall’oasi Lago Salso, devastato da un vasto incendio nei giorni scorsi. In provincia di Foggia, continua Coldiretti «sono andati in fumo già oltre 2.000 ettari di vegetazione, con il rischio incendi che aumenta anche a causa dei rifiuti abbandonati, con la Puglia che è al secondo posto della classifica nazionale dei reati ambientali». «Enorme – sottolinea Coldiretti – è lo sforzo di vigili del fuoco, protezione civile e delle forze dell’ordine per arginare le fiamme che interessano aree a volte vaste di pregio naturalistico, paesaggistico e turistico. Le conseguenze sono drammatiche in termini ambientali – continua Coldiretti che lamenta come per la ricostituzione di ” aree e boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni”.