Il lupo tra mito, realtà e conservazione. Se ne parla al CAI di Foggia

Martedì 8 aprile 2025, alle ore 20.00, torna “Terre Alte”, l’iniziativa del CAI Foggia
dedicata alla scoperta e alla tutela della montagna. Il nuovo appuntamento affronta
uno dei temi più controversi della fauna selvatica: il lupo, animale spesso frainteso e
ingiustamente perseguitato.
Attraverso slide, immagini, cartoni animati e film, i partecipanti saranno guidati in un
viaggio che esplorerà la situazione attuale del lupo, analizzando i miti e gli archetipi
che lo hanno relegato per secoli al ruolo di antagonista dell’uomo.
“Il lupo è una specie chiave per l’ecosistema – spiegano i volontari del CAI Foggia – la
sua scomparsa avrebbe conseguenze devastanti sulla catena alimentare, alterando
gli equilibri naturali”. Un concetto ribadito anche da Douglas Smith, biologo del
Parco Nazionale di Yellowstone: “Rimuovendo il lupo, gli effetti si ripercuotono fino
alle piante”. Questa affermazione evidenzia il ruolo fondamentale del lupo nel
mantenimento della biodiversità. Regolando, infatti, le popolazioni di erbivori,
favorisce la crescita della vegetazione, creando rifugi per numerose specie animali.
Nonostante il suo ruolo cruciale, il lupo è stato storicamente perseguitato,
considerato una minaccia dai pastori e un concorrente dai cacciatori. In realtà,
questi timori sono infondati: il lupo evita il contatto con l’uomo e attacca il bestiame
solo in assenza di prede selvatiche e di adeguate misure di protezione.
Il CAI Foggia sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante e di una maggiore
consapevolezza sul ruolo essenziale di questa specie per la salute degli ecosistemi.
“La convivenza tra uomo e lupo è possibile – spiegano i volontari – a patto di
comprendere e rispettare il delicato equilibrio naturale che ci circonda”.