Governo taglia le scuole: meno istituti anche a Foggia

La Giunta regionale della Puglia ha approvato le “Linee di indirizzo per il dimensionamento scolastico per l’a.s. 2024/25”. Questo provvedimento è conseguenza delle nuove norme introdotte dalla legge di stabilità del dicembre precedente e dal successivo Decreto del Ministero dell’Istruzione e del MEF. Questa decisione impone a livello nazionale una media di 961 alunni per scuola, e la Puglia, che attualmente si discosta da questo valore, dovrà ridurre obbligatoriamente 58 istituzioni scolastiche, portando il numero totale da 627 a 569, entro il 1° settembre 2024. Si stima che questa riduzione possa coinvolgere circa 60 comuni in Puglia che soddisfano i criteri stabiliti dall’amministrazione regionale. Comuni capoluogo di provincia come Lecce, con una media di 792 alunni per scuola del primo ciclo, Foggia con 760, Trani con 821 e Andria con 919, potrebbero subire tagli. Potrebbero evitare il taglio Bari con 940 alunni, Taranto con 1010, Brindisi con 924 e Barletta con 999.
Non verranno toccate le scuole superiori(la media regionale di iscritti si aggira sui 930 alunni, molto vicina al “numero magico” ministeriale), quindi le scuole tagliate saranno tutte nel primo ciclo:i circoli didattici, le scuole medie e gli istituti comprensivi che raggruppano dall’infanzia alle medie. Una derogaè prevista per quei comuni che hanno un’unica scuola, per quelli che hanno almeno una scuola con plessi in altri comuni o in un comune di montagna e quelle speciali, ad esempio gli onnicomprensivi (che raggruppano dall’infanzia alle superiori) e i CPIA (scuole per adulti).