Ambiente

Gargano in fiamme, Di Mauro: “Danni incalcolabili, ma ci rialzeremo. Serve collaborazione immediata”

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MANFREDONIA – Un sopralluogo carico di emozione e preoccupazione quello compiuto questa mattina da Raffaele Di Mauro, Commissario del Parco Nazionale del Gargano, all’Oasi Lago Salso, devastata nei giorni scorsi da un incendio di vaste proporzioni. “Un danno ambientale inestimabile – ha commentato Di Mauro – che lascia senza parole, soprattutto se visto da vicino.

L’area, tra le più pregiate del patrimonio naturalistico garganico, è stata duramente colpita insieme ad altre zone del territorio, in particolare nei Comuni di Manfredonia, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Una scia di roghi che, secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe avere una matrice dolosa, riconducibile a gesti criminali che mettono a rischio non solo l’ambiente, ma anche la sicurezza pubblica.

Nel corso della visita, Di Mauro ha incontrato il comandante della stazione dei Carabinieri Forestali di Lago Salso, esprimendo gratitudine per l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nella tutela del territorio. “Il loro lavoro è prezioso e merita il massimo sostegno”, ha sottolineato.

Il Commissario ha poi annunciato un confronto urgente con i sindaci dei comuni colpiti: “Ho già parlato con il Sindaco di Manfredonia e nelle prossime ore sentirò anche quelli di San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Dobbiamo incontrarci in tempi strettissimi per concordare azioni rapide e concrete, soprattutto in ottica preventiva.”

Per Di Mauro è essenziale che la gestione delle emergenze ambientali si basi su una collaborazione strutturata e continua: “Oggi più che mai è fondamentale attuare un principio di dialogo e cooperazione stabile, per affrontare i problemi in modo condiviso e cercare soluzioni efficaci.”

Un appello forte, il suo, che si unisce alla determinazione a non cedere di fronte alla devastazione: “Nonostante i danni incalcolabili, ci rialzeremo anche stavolta. Insieme.”

Il Parco del Gargano prova così a ripartire, ma chiede a gran voce alle istituzioni e alla cittadinanza un impegno collettivo per difendere un patrimonio naturale che è di tutti.

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