Garanzia Giovani, De Leonardis: “Tempi biblici per le ATS

Di seguito, una nota del Presidente del gruppo Area Popolare, Giannicola De Leonardis.
“Il 24 giugno scorso, ho presentato un’interrogazione all’assessore per la Formazione e Lavoro Sebastiano Leo per la mancata liquidazione delle Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) che lavorano al Piano di Attuazione Regionale (PAR) Puglia ‘Garanzia Giovani’. Ricordando che era e rimane un’azione meritoria promossa dalla Commissione Europea per contrastare l’inattività e favorire l’ingresso dei giovani tra i 15 i 24 anni nel mercato del lavoro, e che la Regione Puglia si era vista assegnare in merito un Fondo di 120 milioni di euro. E ricordando ancora che l’attuazione concreta del programma ‘Garanzia Giovani’ si è avuta proprio attraverso la costituzione delle ATS, che si sono occupate di tutti i necessari passaggi e adempimenti, dalla selezione dei giovani alla loro presa in carico – attraverso i filtri dei Centri Territoriali per l’Impiego -, dalla mediazione al coinvolgimento attivo del mondo dell’impresa per permettere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Tuttavia, mentre la retribuzione dei giovani coinvolti nel programma era prevista con cadenza trimestrale, le ATS in tutto il territorio pugliese, dopo un’attività dalle così importanti ricadute per la collettività, non risultano aver percepito un solo euro, essendo stato loro impedito di presentare regolare fattura. Da qui l’interrogazione condivisa anche con i colleghi del gruppo, alla quale l’assessore ha risposta con una lettera nella quale spiega ‘le prime attività remunerabili delle ATS sono di giugno 2015’, e che al ’31 marzo 2016 è stata prodotta nonché recepita la prima delle domande di rimborso’. E ancora, che ‘si stanno esaminando le domande di rimborso relative alla Misura 1C (Orientamento specialistico) che coprono l’attività resa a circa 12mila giovani’. Un lavoro complesso al punto da richiedere, a suo dire, la costituzione – con determina dirigenziale del Segretario Generale della Presidenza n. 4 del 23 giugno scorso – di una task force di supporto alla gestione delle attività affidate alla Sezione Politiche per il Lavoro nell’ambito del Programma ‘Garanzia Giovani’. La notizia comunicata è che ‘al 4 luglio risultano completamente istruite 8 domande di rimborso corrispondenti ad altrettante ATS, e 3 in lavorazione’: ma poi occorrerà aspettare ancora il risultato dei controlli di I livello per l’adozione della determina di autorizzazione al pagamento.
In sostanza, nonostante l’apertura del portale per l’avvio della Misura C1 (Orientamento specialistico) risalga al 19 maggio 2015, data d’inizio dello svolgimento delle attività delle ATS da retribuire; e l’Atto Unilaterale d’Obbligo faccia espresso riferimento a rendicontazioni trimestrali, per l’assessore Leo è normale che delle imprese paghino dipendenti, collaboratori, tasse, contributi per il corretto svolgimento del lavoro richiesto, debbano aspettare oltre un anno per il riconoscimento di quanto dovuto dalla pubblica amministrazione, e non devono nemmeno lamentarsi, anzi devono ‘ben comprendere l’enorme lavoro istruttorio’. Ed è ancora normale che, per un Progetto partito ufficialmente con la delibera di Giunta n. 1148 del 4 giugno 2014, soltanto il 23 giugno 2016, due anni dopo, si sia proceduto con la costituzione di una task force per cercare di tamponare una situazione sempre più imbarazzante per tutti, ma non per l’assessore Leo.”