Foodlinks 2030, la nuova Strategia del Gal Daunia Rurale 2020

Punta sul concetto di comunità il percorso tracciato dalla nuova proposta di Strategia di
Sviluppo Locale 2023-2027 del Gal Daunia Rurale 2020, inviata questa mattina alla
Regione Puglia. Il documento è stato redatto dai tecnici del Gal e dell’Università di Foggia,
a seguito del ciclo di incontri organizzati con il territorio e dopo un’accurata analisi di punti
di forza, debolezza, opportunità e fabbisogni dell’Alto Tavoliere.
“Se nella programmazione 2024-2020 l’identità del territorio era l’elemento chiave di
integrazione tra la produzione tipica locale e il patrimonio culturale dell’Alto Tavoliere –
spiega il Direttore del GAL Daunia Rurale 2020 Dante de Lallo- nella nuova proposta di
Strategia è il concetto di comunità, come luogo materiale e immateriale di connessioni tra
cibo, paesaggio e cultura, il concetto declinato anche nella dimensione dell’accoglienza e
dell’ospitalità, in un’ottica di innovazione e sostenibilità orientata alla resilienza. Di qui la
scelta del nome della Strategia, FOODLINKS 2030”.
“Con questa nuova proposta – dichiara la Presidente del GAL Pasqua Attanasio –
intendiamo intercettare altri fondi per il territorio dell’Alto Tavoliere da destinare a progetti
innovativi che puntino ad una diversificazione dell’agricoltura in grado di qualificare le
produzioni primarie, esaltandone la biodiversità, ma anche di potenziare l’offerta turistica eculturale del territorio, creando nuovi posti di lavoro”.
Alcuni esempi virtuosi in questo senso sono rappresentati dai recenti progetti di
riallestimento museale e multimediale del Museo Civico Archeologico di San Paolo di
Civitate e della vetrina e-commerce della Masseria Didattica Fattoria Rovello, finanziati dal
Gal, che hanno trovato pubblicazione nel dossier della commissione europea “Contributi e
progetti innovativi italiani”. Riconoscimenti che si aggiungono a quelli già ottenuti dalla
rete di imprese femminili Tessere Daune e dal progetto di cooperazione Off Role – Officina
Agro Sociale, finanziati con i bandi 2.2 e 2.3, inseriti dalla Rete Rurale Nazione in “Smart Rural Hub” il repertorio di best practice e iniziative esemplari per la prossima
programmazione 2023-2027.
“Ora speriamo in nuovi e stimolanti traguardi – conclude Pasqua Attanasio – che guardino
al Distretto del Cibo della Daunia Rurale, alla rivitalizzazione del Consorzio della DOC San
Severo e al riconoscimento della DOP per l’oliva di Peranzana. Soltanto così potremo
qualificare i prodotti e diventare competitivi”.Foodlinks 2030, la nuova Strategia del Gal Daunia Rurale 2020 inviata alla Regione