Foggia, visita del responsabile unico Cis Capitanata a Palazzo di Città
𝐄𝐩𝐢𝐬𝐜𝐨𝐩𝐨 𝐞 𝐆𝐚𝐥𝐚𝐬𝐬𝐨: “𝐒𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟑𝟔 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨. 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢”

FOGGIA – Questa mattina presso la sede di Palazzo di Città, in Sala Giunta, su richiesta del Responsabile Unico del CIS – Contratto Istituzionale di Sviluppo di Capitanata, Nicola Gatta, si è svolto un incontro alla presenza della Sindaca Maria Aida Episcopo, dell’assessore all’Urbanistica, LLPP e Rigenerazione Urbana Giuseppe Galasso e della Dirigente Area 8 arch. Alessia Cordisco coadiuvata dai funzionari tecnici arch. Morra e Corvino, durante il quale è stato illustrato lo stato di avanzamento degli interventi finanziati per un totale di oltre 36 milioni di euro, con particolare riferimento al significativo avanzamento dei procedimenti rispetto al livello raggiunto all’epoca dell’insediamento della Giunta Episcopo nel dicembre 2023.
“In particolare per l’intervento denominato ‘Rifunzionalizzazione e ristrutturazione di Palazzo D’Avalos’, finanziato per 6,4 milioni di euro, nel tempo intercorso da gennaio 2024 a oggi l’Amministrazione Comunale -spiega la Sindaca Episcopo- ha provveduto a sbloccare il procedimento, redigere e approvare il progetto esecutivo (novembre 2024) completo di tutti i pareri occorrenti, avviare ed espletare tutte le procedure di gara attraverso Invitalia. I lavori sono stati aggiudicati il 16 settembre scorso all’operatore economico RT Credendino Domenico srl (mandataria) e alle mandanti T.G. Impianti Tecnologici srl & Restauri del Sole srl, che ha offerto il ribasso del 27,256 per cento per un importo contrattuale lavori di circa 3 milioni con opere da eseguirsi in 731 giorni. I prossimi passaggi saranno la sottoscrizione del contratto, l’individuazione del collaudatore e l’avvio del cantiere che si prevede entro l’anno.”
“Anche la realizzazione del Polo Museale Giordaniano presso l’ex Distretto Militare, per l’importo di 7 milioni di euro, ha registrato un significativo avanzamento procedimentale -aggiunge l’assessore Galasso- poiché si è in procinto di approvare in Consiglio Comunale il Contratto di Comodato d’uso gratuito Trentennale con ADISU Puglia e poi conseguentemente in Giunta Comunale l’Accordo di Collaborazione con Regione, ADISU Puglia e Soprintendenza, a fronte di un ulteriore finanziamento regionale con fondi FSC nazionali di 20 milioni di euro (per lo studentato), che si sommano ai 7 milioni di euro stanziati nel CIS Capitanata, traguardando così la riqualificazione dell’intero compendio.”
Per Gatta, RUP CIS Capitanata, “si è trattato di un incontro molto proficuo, perché, insieme all’Amministrazione Comunale -che ringrazio- abbiamo analizzato i diversi progetti previsti dal CIS. La sinergia, come dimostrato anche da questo incontro che si inserisce nell’ambito di una serie di vertici con gli attori istituzionali della provincia destinatari dei fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo, è il primo fattore di crescita del territorio. Con la sindaca Episcopo e l’assessore Galasso abbiamo pertanto individuato ulteriori misure che possano accelerare i tempi di realizzazione dei programmi già finanziati. Le interlocuzioni con il Dipartimento della Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono costanti e già nella giornata di domani mi recherò personalmente a Roma, presso Invitalia, per relazionare su quanto discusso sino ad oggi sul territorio di Capitanata: la dotazione di 290 milioni di euro per lo sviluppo di Foggia e della sua provincia è un’occasione irripetibile da sfruttare con celerità e impegno”.
Gli schemi del contratto di comodato e dell’accordo di collaborazione predisposti d’intesa con Soprintendenza, Regione, Comune e Adisu contemplano specifiche indicazioni a tutela e salvaguardia delle rinvenienze storiche e architettoniche emerse con le recenti indagini georadar condotte, nonché delle ulteriori resesi necessarie per approfondire dettagli conoscitivi relativi ai locali interrati di cui è stata identificata la presenza ma non la consistenza e tipologia.
Infatti, l’attività progettuale del Polo Museale Giordaniano, (ad opera dello Studio Settanta7 incaricato nel settembre 2022) si è rilevata più complessa del previsto, a causa delle prime fasi delle indagini strutturali e georadar che hanno rivelato la presenza di diversi vani interrati, inducendo i progettisti a redigere un progetto di un secondo piano di indagini, finalizzato a determinare il dimensionamento effettivo di tali vani e alla ricerca dell’originario accesso. Questo secondo piano di indagini è stato già autorizzato dalla Soprintendenza ed attualmente è in fase di redazione la quantificazione economica delle attività a farsi.
Per l’intervento di “Potenziamento e Diversificazione della Produzione Agroalimentare di Masseria Giardino e Complementari Percorsi di Integrazione Abitativa, Sociale e Culturale”, per un finanziamento complessivo di circa 20 milioni di euro suddiviso in quattro lotti, si è in avanzato stato di progettazione. Nello specifico:
Il primo lotto è inerente al Recupero e alla rifunzionalizzazione degli immobili comunali della Masseria Giardino per circa 4,6 milioni di euro;
Il secondo lotto è relativo al recupero e alla rifunzionalizzazione dell’immobile comunale sito presso Borgo Incoronata (sede 118 e scuola materna) per 2,1 milioni di euro;
il terzo lotto è legato alla realizzazione di un nuovo immobile con funzione di residenza presso Borgo Incoronata, comprensivo delle relative urbanizzazioni, per 4,7 milioni di euro;
Il quarto lotto è relativo alla realizzazione di una estensione dell’acquedotto rurale a servizio di Borgo Incoronata e di località Giardino per 3,2 milioni di euro.
Infine, l’ultimo intervento, finanziato con 2,15 milioni di euro, è per il “Mercato ortofrutticolo”. Prima dell’insediamento della Giunta Episcopo, nel lontano febbraio 2020 furono indetti i servizi di ingegneria e architettura, attraverso Invitalia; a maggio 2021 c’è stata l’aggiudicazione e contrattualizzazione al RTP Settanta7 Studio Associato in qualità di mandataria, mandanti Cooprogetti Società cooperativa -ing. Giuseppe Perillo, geologi Francesco Bartucci e Raffaele Trabace.
Ad aprile 2024, con l’insediamento del nuovo esecutivo c’è stata l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento predisposto nei mesi precedenti, a cui è seguito l’avvio di una successiva fase di progettazione definitiva/esecutiva (tutt’ora in corso) che sta rilevando grosse problematiche strutturali che comporterebbero una significativa lievitazione dei costi, tanto da esplorare e valutare l’ipotesi di una soluzione alternativa con demolizione e ricostruzione in loco che potrebbe rivelarsi più convenente sia per costi, sia per tempi di esecuzione, sia per l’adeguamento sismico della struttura oltre per soluzione logistica di funzionalità per gli operatori.
Anche di questo si è discusso nell’incontro, ricevendo apertura da parte del Responsabile Unico del Contratto CIS Capitanata Gatta a valutare la fattibilità dell’eventuale diversa soluzione progettuale che il Comune potrebbe presto proporre.